-
Il Grande Libro della Fantasia
Sabato 24 Agosto alle ore 11.00, presso la Sala Pignatelli del Castello Ducale di Montecalvo Irpino, ci sarà la presentazione del libro “Il Grande Libro della Fantasia”, con l’organizzazione del Comune di Montecalvo Irpino. Incontro con l’autore, il fantasiologo Massimo Carrese.
“Il grande libro della fantasia” di Massimo Gerardo Carrese rappresenta un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia da raccontare e una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle opere di Bruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza artificiale, una materia incontenibile come la fantasia si dispiega cominciando con lo studio dei primi sguardi sul mondo e terminando con le tecnologie che annullano i confini tra realtà e finzione. Si rivela così un gioco lungo millenni le cui regole restano perlopiù misteriose. Carrese ci permette di scoprire, inoltre, i segreti e le differenze che intercorrono tra fantasia, immaginazione e creatività: i processi biologici e psicologici che le coinvolgono, le diverse capacità combinatorie che
la nostra mente applica di volta in volta, i risultati – sempre straordinari e inediti – a cui l’umanità è approdata facendone un uso quotidiano. Ad accompagnare i capitoli, sezioni ludiche ci aiutano a trasferire la riflessione “fantasiologica” dal piano teorico al piano pratico: e allora tutto diventa possibile, un telecomando può trasformarsi in una sedia, una palla da basket in un’automobile. Perché non esiste alcun limite alla possibilità di reinventare l’universo in cui viviamo.
Una grande giornata nel Comune del Miscano. In serata, organizzata dalla Pro Loco Montecalvo APS, 2° Edizione di “Culturia”, nell’ambito del Cartellone estivo: presentazione, premiazione, estrazione, musica e gastronomia. L’appuntamento presso il Castello Pignatelli a partire dalle ore 20.00.
-
Il nuovo consiglio, la nuova giunta
Il risultato delle elezioni amministrative a Montecalvo Irpino
Francesco Cardinale
Montecalvo Irpino AV – Come è ormai noto da alcuni giorni, le urne delle elezioni amministrative 2024 hanno premiato la lista “Obiettivo Comune”. Di conseguenza, Francesco Pepe sarà il nuovo sindaco di Montecalvo Irpino, mentre la lista opposta, “Montecalvo Domani”, con il candidato a sindaco Carlo Pizzillo, seppur uscita sconfitta per pochi voti, deve accontentarsi di sedere sui banchi dell’opposizione.
Dal prospetto riportato sotto, una breve disamina degli eletti di entrambe le liste. Un ottimo riscontro lo hanno ottenuto G. Iorio, C. Pepe e F. Fioravanti della lista “Montecalvo Domani”. Chi si aspettava una riconferma in termini di voti da questi candidati non è rimasto deluso. Un vero e proprio exploit pare essere quello del giovane Nicola Stiscia che, alla sua prima candidatura, ha raccolto ben 143 preferenze. Della lista “Obiettivo Comune”, da segnalare l’ottimo risultato conseguito dall’ex sindaco M. Iorillo che, con ben 214 preferenze, è risultato il più votato in assoluto. Oltre i cento voti anche A. Mobilia, M. R. Cardillo, A. Russolillo, A. Caccese e E. Siciliano.
In attesa del primo consiglio comunale, che dovrebbe tenersi entro dieci giorni dalla proclamazione degli eletti, vediamo chi sono i consiglieri che ne faranno parte. Salvo sorprese, come è noto, il sindaco può nominare assessori anche persone esterne alla lista degli eletti. Questi sono i consiglieri: sui banchi dell’opposizione siederanno i tre più votati, oltre al candidato sindaco non eletto. In ordine di preferenze: Carlo Pizzillo, Giovanni Iorio, Carmela Pepe e Nicola Stiscia. Della lista vincente, gli otto consiglieri eletti in base alle preferenze sono, nell’ordine: Mirko Iorillo, Antonio Russolillo, Angelo Mobilia, Maria Rosaria Cardillo, Ercole Siciliano, Albino Caccese, Massimo Ruccio e Domenico Manzelli. Ai primi quattro spetta la funzione di assessore, mentre per i restanti sono probabili deleghe a servizi collaterali.
FRANCESCO PEPE – 1308 voti – 51,52%
Eletto SINDACOOBIETTIVO COMUNE
Iorillo Mirko 214
Grasso Antonia 59
Mobilia Angioletto 142
Cardillo Maria Rosaria 116
Russolillo Antonio 146
Fonzone Moira 62
Manzelli Domenico 81
Zullo Maria 59
Ruccio Massimo 84
Siciliano Ercole 115
Di Rubbo Carmine 19
Caccese Albino 113CARLO PIZZILLO 1231 voti – 48,48%
CANDIDATO SINDACOMONTECALVO DOMANI
Aramini Franco 78
Cardillo Antonio 34
Covotta Antonio 83
Fierro Igino 46
Fioravanti Francesco 141
Iorio Giovanni 179
Lanza Rossella 74
Lo Casale Tullia 77
Mobilia Domenico 56
Pepe Carmela 147
Stiscia Nicola 143
Tucci Mario 69 -
Francesco Pepe è il nuovo sindaco
Il risultato delle elezioni amministrative a Montecalvo Irpino
Francesco Cardinale
Montecalvo Irpino AV – Alla fine è Francesco Pepe, avvocato trentanovenne con alle spalle due mandati da vicesindaco, a salire sulla poltrona di primo cittadino di Montecalvo Irpino. La sua lista civica, “Obiettivo Comune”, ha infatti prevalso, ottenendo 1.308 preferenze e distanziando di soli 77 voti la lista concorrente “Montecalvo Domani”, guidata dal dottor Carlo Pizzillo.
In realtà, il risultato è stato niente affatto scontato e la conta dei voti è lì a dimostrarlo. Man mano che venivano scrutinate le schede, il distacco, seppur minimo, di circa cinquanta voti tra le due liste è rimasto invariato fino alla fine dello spoglio.
Non si sono fatti attendere gli auguri del competitore della lista opposta, Carlo Pizzillo. In realtà, ancor prima che terminasse lo spoglio, ha scritto sul suo profilo Facebook: “A Francesco Pepe, nuovo sindaco di Montecalvo, auguro un lavoro proficuo nell’interesse di tutta la comunità montecalvese“.
Il nuovo sindaco, presentandosi alla piazza, così ha salutato i suoi sostenitori: “Ringrazio per tutto quello che avete fatto in questo mese. Ora rimbocchiamoci le maniche e proseguiamo con impegno il nostro lavoro. Riprendiamo da dove avevamo lasciato, con la ferma volontà di essere l’amministrazione di tutti. È necessario riunire questo paese, che appare diviso a metà. Per questo motivo, lavoreremo con tenacia per colmare questo divario e costruire una comunità coesa e solidale.“ -
Francesco Pepe è il nuovo sindaco di Montecalvo Irpino
Redazione
-
Amministrative: come votarono i montecalvesi 5 anni fa
L’esito delle elezioni a Montecalvo Irpino nella scorsa tornata elettorale
-
Il programma elettorale della lista “Montecalvo Domani”
Introduzione
Nei giorni 8 e 9 giugno i cittadini montecalvesi saranno chiamati a votare gli amministratori di Montecalvo per il prossimo quinquennio 2024/2029 e con essi il programma che si intende realizzare. La lista “Montecalvo Domani” nasce con l’intento di dare al nostro paese una speranza per il futuro, una boccata di ossigeno che lo risvegli dopo una fase di “coma vigile” durata almeno 10 anni. Ed è stata proprio questa comunione dì intenti a fare da volano alla formazione del nostro gruppo politico, che vuole essere oggi l’esempio di come si possano superare le divisioni, le divergenze e i duri scontri del passato, in nome del bene comune. E’ una lista fatta di persone che intendono mettersi al servizio della collettività montecalvese con onestà, trasparenza, spirito di “servire la politica e di non servirsi della politica,” nell’interesse esclusivo dei cittadini. Il nostro impegno programmatico non vuole essere un “Libro dei sogni”, bensì una risposta concreta alle reali esigenze e ai bisogni della comunità montecalvese, con l’impegno di mettere in atto azioni in grado di ridare una prospettiva a questa comunità, nel pieno rispetto dei principi di legalità, trasparenza, economicità, efficienza e imparzialità. Continua
-
Il programma elettorale della lista “Obiettivo Comune”
INTRODUZIONE
I giorni 8 e 9 giugno 2024 i montecalvesi sceglieranno gli Amministratori di Montecalvo e con essi il programma che si intende realizzare. Il paese ha l’opportunità di dare continuità alla compagine amministrativa eletta nel 2019, che importanti risultati ha conseguito nonostante la gravosità degli anni di pandemia che ha messo in ginocchio l’intero pianeta. Un gruppo amministrativo che si conferma in gran parte ma che non perde l’occasione di rinnovarsi con l’inserimento di forze nuove, che intendono profondere il loro impegno per la causa comune.
Il movimento “Obiettivo Comune” unendo l’esperienza del passato alle risorse del presente, si pone l’obiettivo, in continuità a quanto già espresso nel precedente mandato, di uno sviluppo produttivo, turistico e culturale, che possa portare ad una crescita economica e contrastare così il dramma dello spopolamento che negli ultimi anni sta colpendo in maniera inesorabile le aree interne; inoltre, in continuità alla pregressa esperienza, proseguirà il proprio cammino con trasparenza, imparzialità, e legalità dell’attività amministrativa, cercando di creare le condizioni per favorire il riscatto delle classi sociali più deboli e la partecipazione alla vita collettiva di tutti i cittadini montecalvesi. La nuova amministrazione inoltre si identificherà e promuoverà alcuni valori condivisi, a partire dai princìpi repubblicani espressi nella Costituzione Italiana. Lavorerà nel contrasto ai populismi, alla disinformazione e alle politiche d’odio. Si promuoveranno l’affermazione della legalità, la protezione dell’ambiente e degli animali, il diritto alla salute, della partecipazione, dell’essere comunità e della sicurezza. Il raggiungimento di questi obiettivi può essere realizzato solo tramite il superamento di qualsiasi forma di personalizzazione nella gestione della cosa pubblica. Per questi motivi la partecipazione di tutti e le scelte condivise rappresenteranno uno dei principali strumenti per mantenere le promesse e i punti che ci poniamo l’onere e l’onore di realizzare.
Questo modo di intendere l’azione politica ha impedito (e continuerà a farlo) una gestione personalistica delle risorse pubbliche e ha gettato le basi per un Montecalvo moderno, efficiente e vivo, che dovrà continuare a migliorarsi con l’azione di questo nuovo gruppo amministrativo.
L’equilibro del bilancio pubblico, obiettivo principale raggiunto nel quinquennio precedente, rappresenta la base per la realizzazione del programma amministrativo che oggi viene sottoposto ai montecalvesi. Continua -
L’Estate Montecalvese non corre rischi
Redazione
[Edito 08/07/2013] A seguito dell’articolo pubblicato di recente su questo sito con titolazione: Crisi Pro-Loco a rischio l’Estate Montecalvese”, ci è giunta la segnalazione da parte del Presidente dell’Ente, che smentisce l’esistenza di una vera crisi e ribadisce che le attività saranno svolte cosi come previste dal calendario presentato a suo tempo all’amministrazione comunale. Le prossime manifestazioni in calendario: Festa della Birra 8/9 agosto – Festa del Pane e della pizza di montecalvo il 14 agosto e 40° Sagra dei cicatielli il 15 agosto si svolgeranno nei modi e nelle forme cosi come stabilito dal Cda della associazione, nonostante il disimpegno e le divergenze di qualcuno. Problemi che saranno chiariti e risolti alla fine delle manifestazioni nei luoghi preposti a ciò. Quindi si ribadisce che i Montecalvesi possono stare tranquilli, la loro “Estate” è salva e speriamo che si svolga al meglio dal punto organizzativo considerato anche la presenza di forze nuove giovanili che affiancheranno la dirigenza in questa preziosa attività. [Nativo]
-
1° Sagra del cinghiale
Nicola Serafino
[Edito 19/10/2013] C’era molta attesa per la prima manifestazione “Festa del cacciatore” organizzata dall’associazione cacciatori sezione di Montecalvo Irpino. Attesa ben ripagata da una grande partecipazione di pubblico. Bilancio della serata senz’altro positivo. Il gruppo è stato guidato da Fioravanti Franco e Caccese Albino che hanno fatto da timonieri per tutta la compagnia della squadra cacciatori del cinghiale.
Grande coinvolgimento, ottimi i piatti proposti , in particolare eccellente il ragù con la carne di cinghiale che ha insaporito le pappardelle, interessante nella sua particolarità lo spezzatino di cinghiale morbido e buono, squisite le patate al forno con salsiccia di cinghiale.
La gente, soddisfatta, ha consumato per buona parte il menu’ completo e con sobrietà ha lasciato liberi i tavoli per permettere l’alternarsi delle persone e prendere comodamente posto. I complimenti vanno a tutta l’organizzazione a dimostrazione che quando si vuole tutto si puo’ fare, in modo volontario e gratuito. La preparazione del ragù è stato curato dall’ agriturismo il Torchio con pomodori pelati offerti gratuitamente da una ditta locale. Anche questa è stata una ulteriore conferma delle caratteristiche e della attrattività dei prodotti locali, olio, pomodoro, pasta, pane e vino. Tutti i partecipanti dopo la piacevole chiacchierata tra i tavoli e la degustazione hanno rinnovato l’appuntamento al prossimo anno. Possiamo dire che il prossimo anno 2014 ha già due eventi nuovi riconfermati la ” maratona tra le antiche mura sulle vie del Santo” e la innovativa “Sagra del cinghiale”. [Nativo]
[Crediti│Foto: Franco D'Addona ]
-
Le streghe di Benevento e le Janare
Il mostruoso (ma indispensabile) Femminile
Marco Carpineto
Il breve testo è tratto da uno studio del ricercatore e psicoterapeuta Marco Carpineto: “Il mostruoso (ma indispensabile) Femminile,” di prossima pubblicazione sulla rivista Babele. Nel frattempo, il saggio completo è disponibile al seguente link: https://www.ortofonologia.it/babele/
[…] Nella tradizione beneventana c’erano tre tipi di Streghe: la Zucculara (zoppa, che infestava il Triggio, la zona del teatro romano) ed era così chiamata per i suoi zoccoli rumorosi; la figura probabilmente deriva da Ecate, che indossava un solo sandalo ed era venerata nei trivii (“Triggio” deriva proprio da trivium). Poi abbiamo la Manalonga (dal braccio lungo) che vive nei pozzi e tirava giù chi passava nelle vicinanze. Ed infine le più note, le Janare, ed in particolare quelle di Montecalvo Irpino (AV). L’appellativo di Janara potrebbe discendere da Dianara, ossia “sacerdotessa di Diana”, dea romana della Luna, oppure dal latino ianua, cioè “porta”, perché nella tradizione popolare era necessario sistemare una scopa, davanti alla porta delle case, oppure un sacchetto con grani di sale grosso, in maniera tale che la strega, costretta a contare i fili della scopa o i grani di sale, avrebbe indugiato fino al sorgere del sole, la cui luce pare fosse sua mortale nemica. La leggenda narra che la Janara usciva di notte e si intrufolava nelle stalle dei cavalli per prendere una giumenta e cavalcarla per tutta la notte e, a volte, addiritturache la giumenta sfinita dalla lunga cavalcata moriva di fatica. Il segno che confermava che la Janara aveva fatto visita in quella casa erano le treccine fatte alle criniere delle giumente. Contrariamente a tutte le altre streghe, la Janara era solitaria e aveva un carattere aggressivo e scontroso anche nella vita di tutti i giorni. Inoltre, secondo i racconti delle donne anziane dei paesini dell’entroterra, che ancora oggi usano lasciare fuori la porta di casa la scopa o il sale, le Janare insidiavano anche i loro mariti: se questi dormivano in posizione supinasi sarebbero accomodate sul loro petto bloccandoli e togliendogli il respiro. Tuttavia la Janara aveva un punto debole: i suoi capelli. Se la si riusciva ad acciuffare per i capelli ella avrebbe concesso la protezione sulla famiglia per sette generazioni in cambio della libertà. […]
[Crediti│Testo: ortofonologia.it/babele/ │Immagine: GoogleMaps ]