Preghiera a S. Antonio
Montecalvo Irpino AV – Cari fratelli e sorelle tutti con il cuore e con la mente rivolti verso Sant’Antonio per chiedergli che abbiamo bisogno del suo amore, del suo aiuto e del suo perdono. Ci presentiamo umilmente così come siamo in ginocchio davanti a Lui che può capire l’amore che proviamo nel seguire la Santa Messa domenicale delle ore 10,00 presso il nostro amato Convento. Per Lui portiamo in seno l’amore la gioia che ci permettono di vivere la vita quotidiana tranquilla. Aiutaci, dacci speranza, perché dalla brutta notizia della chiusura del nostro Convento non riusciamo più a pregare da soli. Facci riprendere il volo, dai la pace ai nostri cuori, perché molti di noi non credono più a niente, in particolare quando la nostra fede tentenna, il nostro cuore è nella tempesta, un diavolo notte e giorno ci innebbia la testa, specialmente quando la fede vacilla come la sabbia sconvolta dal vento. Molte volte i nostri occhi lo scoglio non vedano, Sant’Antonio dei miracoli guidaci tu. Con la messa ti sei illuminato verso il dono dell’eucarestia, confessando hai aperto la via, hai toccato le porte del nostro cuore, hai aperto le piaghe di Cristo, la tua croce e il tuo sudario, sei salito sul Suo calvario per aiutare l’umanità. Aiutaci o Santo della speranza in questa dolorosa circostanza perché non riusciamo più a vivere la vita tranquilli, facci riprendere il volo, dai la pace ai nostri cuori e nelle nostre famiglie, o Santo della speranza, illumina il nostro cammino, notte e giorno stacci vicino perché, abbiamo veramente bisogno di te. Facci vivere la vita su qùesta terra con l’amore, l’ardore e lo splendore verso Dio e verso l’umanità. Con la preghiera della tua benedizione accompagnaci alle nostre abitazioni in grazia di· Dio, diciamo un Padre Nostro e un’Ave Maria, facendoci vivere una vita felice su questa terra per sempre in eterno. Cari fratelli e sorelle sono un cittadino montecalvese che manca dal nostro paese da 77 anni, ma nel cuore ho sempre presente S. Antonio, il convento e tutti i miei concittadini.
Lo Conte Francesco