Continuatori del cognome di una “gens” sannita a Casalbore
[Ed. 24/09/2004] Sergio Ignelzi di Casalbore vorrebbe sapere che cosa significa il suo cognome. Si è rivolto ad una rubrica de Il Corriere della Sera, però la sua richiesta è rimasta insoddisfatta. Avendo scoperto per caso la sua richiesta sul Web, ma non disponendo del suo indirizzo e-mail, gli rispondo tramite il nostro sito montecalvese.
La mia ipotesi sull’origine del suo cognome è la seguente: IGNELZI deriverebbe da EGNATII (nom. pl.) , che era il cognomen di una gens sannita molto famosa. Gallio Egnazio fu l’eroico comandante della Terza guerra sannitica che cadde a Sentino (presso Fabriano), nel 295 a.C., dove i Sanniti, alleati con i Galli e gli Etruschi, furono sconfitti dai Romani, in una battaglia che segnerà il declino delle sorti dei Sanniti e che costò ai vincitori la morte del console romano Decio Mure, immolatosi perché la vittoria arridesse ai suoi.
Un altro noto appartenente alla gens Egnazia fu Mario Egnazio, uno dei comandanti dei Socii italici nella guerra Sociale, del 91 – 87 a.C.
La mia ricostruzione.
La forma latina EGNATII corrisponde probabilmente a una forma osca che ricostruisco in *EIG-NATII.
Da EIG-NATII, con due mutazioni fonetiche diacroniche, prima si sarebbe avuto > IGNATII per caduta della /E/ in prima posizione determinata dall’accento tonico sulla /A/, poi > IGNE(L)ZI, per inserimento di compenso (epentesi) della /L/ per la caduta della /I/ finale e la mutazione vocalica A>E per oscuramento dovuto a /A/ in sillaba chiusa.
Chiedendo scusa per il ricorso a una terminologia forse non chiara a tutti, ma, secondo me, necessaria, mi auguro che gli IGNELZI abitanti tuttora a Casalbore e a Ginestra degli Schiavoni possano leggere questa nota. [Nativo]
Mario Sorrentino