• Associazioni,  Libera Mente

    Talenti, ecco la cittadella dei giovani

    Redazione

    [Edito 14/06/2013] Montecalvo Irpino AV – Una cittadella dei giovani nell’ex complesso scolastico Pirrotti di via Fano a Montecalvo Irpino. Ecco cosa punta ad essere la struttura che vede coinvolti ragazzi del luogo, dell’arianese e di diversi comini limitrofi, tutti mossi dallo stesso obiettivo di socializzazione e aggregazione. Ma anche di sviluppo dei talenti locali. Una grande onda, uno spazio neutro, lontano da qualsiasi condizionamento politico, nato per dare sfogo alle loro passioni. Al primo posto, infatti, c’è la musica, con un palco libero per tutti dove trasferire le proprie emozioni, mostrando capacità e talento.

    La struttura, che gode del sostegno importante dell’amministrazione comunale, raggruppa le varie associazioni montecalvesi e ospita anche una piccola biblioteca oltre ad altre attività fra cui corsi di pittura. Vero motore di questa grande scommessa è l’associazione “Libera Mente”, guidata da Antonio Siciliano (nella prima foto in alto a destra): «E’ stata una vera e propria scommessa, riuscire in un piccolo paese come Montecalvo Irpino, a coinvolgere in questo progetto, la cittadinanza e in modo particolare i ragazzi e la soddisfazione è vedere che i risultati ci sono stati». Un modello nuovo di associazionismo vero e proprio che porterà sicuramente i suoi frutti a lungo termine. «In questo angolo dell’Irpinia – continua Siciliano – lo è certamente. Abbiamo cercato di dare spazio a tutto ciò che poteva destare particolare interesse nei ragazzi, l’arte in generale, la cultura, per cercare di rendere questo spazio, il più possibile libero da qualsiasi influenza. Siamo un’associazione neutrale, distaccata soprattutto dalla politica, ci siamo riusciti, abbiamo avuto già grosse soddisfazioni e cercheremo di continuare ad andare avanti, su questa strada». “Libera Mente”, è un gruppo dinamico di giovani come detto che spazia su vari campi. «La passione di tutti noi – conclude il presidente dell’associazione – è la musica, ma ovviamente ci sono anche altri interessi importanti, verso settori come ad esempio lo sport, la cultura in generale e solidarietà». E’ questa dunque la vera faccia dei giovani, di quelli che si mettono in gioco, mostrando capacità e talento, riuscendo a tirare fuori il meglio di se stessi. Un sogno che si è realizzato grazie al grande sforzo da parte di tante forze messe insieme. E in questa scia di energia positiva, Montecalvo è sicuramente un modello da seguire. [Nativo]

  • Cronaca

    Malore sotto la doccia, muore a 8 anni dopo una partita di calcetto

    Redazione

    [Edito 12/05/2013] Tragedia in Irpinia: un bambino di 8 anni, Giuseppe Lo Conte, di Montecalvo Irpino, in provincia di Avellino, è morto mentre faceva la doccia. Il ragazzino era tornato a casa dopo aver giocato a pallone con i suoi amici ed è stato colto da un malore mentre si lavava. I suoi genitori hanno tentato inutilmente di rianimarlo: vana anche la corsa in ospedale ad Ariano Irpino. LE IPOTESI – Secondo una prima ipotesi dei medici sarebbe stato vittima di un aneurisma cerebrale fulminante che non gli avrebbe lasciato scampo. Sarà l’autopsia a stabilire le cause precise della morte. Intanto un intero paese è sotto choc e piange la morte del bambino. [Nativo]

  • Cronaca

    Montecalvo. Arrivano il fondi per il risanamento. Quasi fuori dal dissesto finanziario

    Redazione

    [Edito 21/04/2013] Montecalvo Irpino AV – Il Comune, in quanto ente in dissesto finanziario, è rientrato nell’anno 2012 tra quelli che hanno accesso al “Fondo ordinario per il finanziamento dei bilanci degli enti locali”. Lo sia apprende dalla Gazzetta Ufficiale del 18 marzo 2013. Si tratta di un finanziamento da parte del Ministero dell’Interno basato sul numero degli abitanti di 791.000,00 euro per l’anno 2012 finalizzato al risanamento del bilancio. Questo per aver seguito le politiche di risanamento del bilancio legate anche alla riduzione del personale dipendente. Il denaro, entro 15 giorni dalla data del decreto, sarà a disposizione del Commissario Liquidatore che già stava provvedendo a saldare i debiti dell’Ente con i soldi derivanti dal risparmio di spesa. Un altro contributo, presumibilmente di pari entità, è previsto per l’esercizio 2013.

    Nella massa passiva, grazie ad un chiarimento dello stesso Ministero, recentemente sono state inserite anche le somme del cosiddetto lodo Icomes, legato ad una sentenza che aveva condannato il Comune di Montecalvo Irpino a versare circa 800.000,00 euro alla ditta appaltatrice del Comparto Nicola Pappano per dei lavori imprevisti e che, di fatto, aveva determinato l’insolvibilità dell’ente. “Con questi finanziamenti, chi si aggiungono al risparmio messo in atto dall’amministrazione comunale sul bilancio ordinario, questo Ente si avvia al risanamento definitivo delle casse comunali” – scrive l’Ufficio Stampa di Montecalvo.

    In provincia di Avellino ha avuto accesso allo stesso fondo anche il comune di Volturara Irpina a cui sono stati assegnati 802.000 euro. Il Comune di Apice, in provincia di Benevento, ha avuto 973.000 euro, quota massima erogata ad un singolo comune. Infatti nel riparto i comuni con più di 5000 abitanti sono stati considerati come comune di 5000 abitanti. Al Comune di Alessandria è andata la stessa cifra con un passivo di 203 milioni di euro. [Nativo]

  • Cronaca,  Politica

    Dissesto a Montecalvo, quattordici ex amministratori rinviati a giudizio

    Redazione

    [Edito 21/04/1013] Montecalvo Irpino AV –  Quattordici ex consiglieri e assessori dell’amministrazione guidata da Giancarlo Di Rubbo sono stati rinviati a giudizio dal Gup del Tribunale di Ariano Irpino Antonella Lariccia per falso in atto pubblico, nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal pm della Procura della Repubblica di Ariano Irpino, Marina Campidoglio, che nel giugno del 2010 aveva firmato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei loro confronti.

    Oltre agli ex amministratori di maggioranza, sono coinvolti anche Walter Palermo, in qualità di revisore dei conti, insieme al funzionario comunale responsabile dei servizi finanziari. I fatti contestati dalla Procura della Repubblica di Ariano Irpino si incentrano sui bilanci del Comune riferiti agli anni 2005, 2006, 2007, 2008 e 2009. In particolare il Sostituto Procuratore Marina Campidoglio contesta l’approvazione dei bilanci stessi.

    Un’inchiesta nata dopo la dichiarazione del dissesto finanziario da parte dell’ente. Per la Procura, questione condivisa anche dal Gup, che ha mandato tutti a giudizio: «allo scopo di evitare che si procedesse allo scioglimento del Consiglio Comunale per la mancata adozione dei provvedimenti di salvaguardia degli equilibri di bilancio e che venisse dichiarato lo stato di dissesto finanziario del Comune di Montecalvo I., evenienza questa che avrebbe determinato le decadenze ed incompatibilità per gli amministratori ritenuti responsabili dei danni ed il conseguente, irrimediabile, pregiudizio della loro attività politica ed amministrativa, intenzionalmente si procuravano un ingiusto vantaggio patrimoniale, connesso al permanere, pur in una situazione di dissesto, negli incarichi e nelle funzioni rispettivamente coperte, in danno del Comune».

    In buona sostanza viene contestata proprio la mancanza di condizioni per cui l’amministrazione avrebbe potuto portare in aula e votare i bilanci che sono finiti nel mirino dei pm. [Nativo]

  • Cultura

    Centro servizi nel castello di Montecalvo

    Redazione

    [Edito 21/04/2013] Montecalvo Irpino AV – L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carlo Pizzillo ha appostato la somma di diecimila euro per rendere funzionale il centro culturale di promozione turistica del territorio organizzato presso il castello ducale Pignatelli. La decisione di rilanciare quella struttura storica rendendola fruibile al pubblico per la promozione turistica è stata assunta nel mese di novembre 2012, ma era necessario arricchirla con arredi, strumentazioni e sale multimediali, la cui fornitura è stata assegnata ad un’azienda di Montecalvo Irpino. La struttura attiva nel castello dovrebbe essere in rete con analoghi servizi offerti dalle altre amministrazioni locali, che pure si sono organizzate in tal senso. Intanto l’Ufficio tecnico comunale ha rapidamente concluso il procedimento per organizzare gli interventi di somma urgenza in alcune zone della periferia, interessate da smottamenti e dissesti che hanno interessato il manto stradale, tanto da indurre il sindaco a chiudere alcune strade per motivi precauzionali. Tutto è tornato alla normalità. [Nativo]

  • Cronaca

    Il sindaco Pizzillo è ritornato a lavoro

    Redazione

    [Edito 13/12/2012] Montecalvo Irpino AV – Si sente un miracolato il dottore Carlo Pizzillo, sindaco di Montecalvo irpino, e si sente rinato. Ha da poco superato i postumi di un rovinoso incidente stradale, e ha ritrovato un rinnovato e straordinario slancio vitale e professionale. Si temeva il peggio per il noto e stimato professionista invece, grazie al cielo, il medico-amministratore oggi è ritornato a prestare regolare servizio in ambulatorio. E presto ritornerà anche in municipio. Soddisfatti i pazienti e i concittadini che hanno pregato e sperato per la salvezza di Pizzillo ricoverato per alcune settimane nel reparto di neurorianimazione dell’ospedale Rummo di Benevento. Archiviato lo spavento per quella disgraziata esperienza adesso Pizzillo pensa solo a fare il bene della comunità che amministra con rigore e dei pazienti che segue con dedizione. [Nativo]
    [Crediti│Foto - Franco D'Addona]

  • Cronaca

    Montecalvo, sindaco Pizzillo cade dallo scooter: è grave

    Redazione

    [Edito 03/07/2012] Montecalvo Irpino AV – Sono ancora confuse e frammentarie le notizie sulla dinamica di uno spaventoso incidente occorso al sindaco di Montecalvo Irpino, Carlo Pizzillo, cardiologo. Il primo cittadino è caduto dallo scooter che guidava e ha riportato un violento trauma cranico con conseguente emorragia cerebrale. Un’auto che usciva da una strada laterale a quella che il sindaco percorreva ha urtato il ciclomotore. Pizzillo è stato sbalzato sull’asfalto ed è stato prontamente soccorso e trasportato al nosocomio di Ariano Irpino con codice rosso. Sul posto i carabinieri della locale stazione per eseguire i rilievi di rito. Le condizioni del noto professionista e amministratore sono apparse subito gravi per questo i sanitari del Tricolle hanno optato per il trasferimento in eliambulanza all’ospedale Rummo di Benevento, struttura più attrezzata per simili emergenze. Le condizioni di Carlo Pizzillo, sempre stando a indiscrezioni raccolte, sarebbero davvero critiche. I sanitari del maggiore nosocomio del capoluogo sannita si sono riservati la prognosi. In paese si prega e si spera per la salvezza del sindaco stimato e apprezzato dall’intera comunità. [Nativo]

  • Cronaca,  Viabilità

    Montecalvo. L’AIR taglia ancora le corse. Proteste dei cittadini

    Redazione

    [Edito 21/04/2013] Montecalvo Irpino (AV) – Da ieri ,2 aprile 2013,il nord est dell’Irpinia praticamente tagliato fuori dai trasporti pubblici. La Società dei Trasporti Irpina ha deciso, a quanto si apprende per problematiche legate al bilancio, il taglio di ulteriori corse. Montecalvo, 4.000 abitanti, non è più collegato con gli altri centri nelle ore pomeridiane.

    L’ultima corsa che da Ariano parte alla volta di Montecalvo è alle 14 e 30 poi più nulla. Ci sono delle corse di ritorno verso Ariano alle 15 ed intorno alle 17. Una situazione che rasenta l’inverosimile, se si pensa che la stessa società pochi mesi fa aveva già tagliato i collegamenti. All’origine della decisione, secondo fonti vicine all’AIR, ci sarebbe un taglio di finanziamenti da parte della Provincia di circa un milione di euro all’anno che avrebbe “costretto” la società a tagliare altri 400.000 chilometri di corse. Una situazione paradossale che rischia di far saltare i servizi essenziali in aree già fortemente disagiate per via della loro “marginalità” rispetto al territorio provinciale. I trasporti pubblici con autobus, infatti, sono pensati ed organizzati su base provinciale provocando forti disagi e disservizi alle popolazioni che risiedono ai confini. Scarse, o inesistenti, sono le interconnessioni con i sistemi di trasporto delle province limitrofe il che provoca evidenti danni ai cittadini. Intanto sempre da Montecalvo si levano le proteste per i tagli attuali e pregressi che stanno isolando il paese costringendo i residenti ad utilizzare sempre di più l’auto provata in una una zona dove le condizioni delle strade sono a dir poco critiche. Provinciali interrotte, altre ai limiti della percorribilità sono lo scenario in cui il povero cittadino si ritrova a doversi muovere. Ed il settore pubblico continua a tagliare. La mattina presto, alle 5 e 30, non c’è nessun collegamento di pullman che permetta di utilizzare la coincidenza con le corse in partenza per Napoli e Avellino delle 6.00 ad Ariano. Una situazione che grida vendetta. Ed intanto i cittadini già si stanno organizzando per far sentire la loro voce. [Nativo]

  • Cronaca

    Montecalvo, cinquanta famiglie attendono un alloggio

    Redazione

    [Edito 06/07/2012] Montecalvo Irpino AV – Sono una cinquantina le famiglie di Montecalvo Irpino da tempo in attesa di rientrare negli alloggi ristrutturati da una impresa di Ariano. Per oscuri, e paradossali, motivi burocratici non possono ancora avere accesso negli appartamenti. L’inquietante caso va avanti da settimane e nessuno ad oggi ha saputo dare una spiegazione ai nuclei familiari che vivono in alloggi di fortuna sperando appunto di rientrare quanto prima negli alloggi che necessitavano di un restyling. La ristrutturazione pertanto è avvenuta ma le chiavi degli appartamenti non sono state consegnate ai rispettivi proprietari che attendono almeno una risposta dall’amministrazione comunale di Montecalvo. La vicenda contorta sta però facendo saltare i nervi a qualcuno che ha pensato di adire le vie legali per risolvere il caso. [Nativo]
    [Crediti│Testo - IrpiniaOggi]

  • Beni,  Beni artistici e storici

    Il Palazzo CHIANCONE

    Quasi dirimpettai, i palazzi Chiancone e Ciampone, […]  chiudevano la Via Piano dalla quale, parallele l’una all’altra, continuavano la Via Casalonga, oggi Via Nicola Pappano, e la Via Sant’Antonio. La famiglia […] ebbe palazzo gentilizio ed innalzò proprio stemma. Del palazzo Chiancone rimane oggi solo il pianterreno con il monumentale portale recante le insegne familiari. Godette di ius patronato sugli altari di Santa Lucia e di Sant’Antonio Abate nella chiesa del Santissimo Corpo di Cristo ove, nel 1698, dal cardinale Vincenzo Maria Orsini, futuro Papa Benedetto XIII, ricevette il patronato anche sull’altare del Crocifisso, condiviso con la famiglia Dattoli.

     

    Per gentile concessione di Giovanni Bosco Maria Cavalletti, Storia di Montecalvo Irpino, opera in allestimento. 

    Redazione