Cronaca
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Annullati i festeggiamenti di fine anno
Redazione
[Edito 00/12/2004] Il comune di Montecalvo Irpino ha annullato alcune manifestazioni previste per la fine dell’anno, in seguito alla solidarietà dimostrata nei confronti delle vittime del maremoto nel sud-est asiatico. L’amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione Vita, distribuirà candele della solidarietà che potranno essere accese dalle 20:00 alle 24:00 in memoria delle vittime dello tsunami.
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Il portafogli del signor Del Vecchio
Redazione
[Edito 09/02/2004] ]Montecalvo Irpino AV – Franco D’Addona è da sempre appassionato di fotografia, come testimoniano i numerosi scatti presenti su questo sito. Recentemente, Franco è riuscito a farsi pubblicare una sua foto persino da Panorama, il più diffuso “magazine” nazionale. La foto ritrae un portafoglio realizzato con una vecchia confezione di latte Parmalat in Tetrapak. Franco ha colto l’attimo in cui un signore, suo cliente, stava pagando il conto alla cassa del supermercato e ha estratto dal suo abito questo insolito portafoglio. [Nativo]
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Corteo per difendere i pomodorini di collina
[Ed. 06/09/2005] Grottaminarda AV – Per difendere il pomodorino di collina che producono da generazioni, e che il mercato nazionale non vuole più ritirare, gli agricoltori della valle del Miscano sono partiti di buon mattino con le famiglie al seguito.
Si sono messi in marcia a bordo dei grossi e polverosi trattori per salvare il futuro delle loro produzioni e dei loro figli, e per allentare la morsa europea e quella cinese che incalza.
Alla periferia di Ariano IRPINO l’appuntamento con la testa del corteo. La lenta processione, in direzione di Grottaminarda, ha mandato in tilt la circolazione nel grosso centro abitato, dove si stava svolgendo anche il mercato settimanale, ma ha incontrato la solidarietà di tanta gente. Le donne a piedi, con le mani rugose e i visi cotti dal sole, distribuivano a chiunque volantini colorati in cui spiegavano le ragioni di questa pacifica manifestazione. Prezzi vergognosi offerti dalle industrie conserviere, appena dieci centesimi di euro per un chilogrammo di pomodorini, mentre circa tredici centesimi di euro è il prezzo stabilito per un chilogrammo di grano duro. Un quadro economico miserevole, con prezzi da terzo mondo. Franchino Fioravanti da Montecalvo è uno dei leader di questa protesta e dal megafono, stretto tra le mani, spiega questo disagio. «Come si può vivere a queste condizioni?- si è chiesto ripetutamente Fioravanti – che sarà del nostro lavoro? Le istituzioni devono aiutarci». D’accordo il senatore Angelo Flammia, il sindaco di Grottaminarda, Giovanni Ianniciello, e l’assessore all’agricoltura del comune di Ariano, Cusano. L’occupazione del casello alla fine non c’è stata. Il notevole dispiegamento delle forze dell’ordine, tra pattuglie della Polstrada, agenti del Commissariato di Ariano e carabinieri della locale stazione, ha evitato lo scontro che si temeva. «Siamo con questa gente laboriosa- ha detto il senatore diessino Flammia – o si cambia politica per salvare il Mezzogiorno, o si rischia la morte. Il mercato va adeguato anche all’avanzata cinese». Più in là la polizia blocca chi ha tentato di forzare il blocco. Non ci sono stati disordini, ma solo rallentamenti al considerevole flusso di traffico in entrata e uscita dal casello, perchè la protesta è andata avanti in maniera civile fino alle 14. A quell’ora è giunta a Grottaminarda la delegazione di rappresentanti che era stata inviata a Napoli, a Palazzo Santa Lucia, per discutere con l’assessore regionale all’agricoltura, Andrea Cozzolino, del futuro delle produzioni di pomodorino irpino. Le risposte date non hanno convinto affatto, e i delegati sono ritornati a mani vuote. [Nativo][Credit│Il Mattino]
Barbara Ciarcia
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Casette asismiche, via alla demolizione
Alfonso Caccese
[Ed. 00/00/0000] Montecalvo Irpino AV – Iniziata l’opera di demolizione delle casette asismiche di via Padre Marciano Ciccarelli e delle restanti di via dei Mille. La demolizione rientra nel piano di risanamento urbanistico portato avanti dell’amministrazione comunale.
“In questa fase stiamo procedendo agli abbattimenti – spiega Giacomo Pepe, assessore ai lavori pubblici di Montecalvo -, poi gli spazi saranno ripristinati ad uso pubblico con una pavimentazione in pietrisco. In attesa che inizino i lavori per la sistemazione urbana”.
Sempre in questi giorni sono partiti anche i lavori per l’urbanizzazione del Comparto Nicola Pappano. Si tratta della costruzione delle strade interne al complesso urbanistico, della sistemazione degli spazi comuni e dei raccordi con i fabbricati preesistenti. A tal proposito nei giorni scorsi si è sviluppata una polemica sull’esecuzione dei lavori di costruzione del comparto.
In molti ritenevano il livello dei pian terreno troppo basso. Questi, infatti, allo stato attuale, risultano più bassi del piano stradale. A tal proposito Pepe precisa che “con le opere di urbanizzazione effettueremo il raccordo con il preesistente. Chi oggi è scettico, a lavoro finito si potrà rendere conto di come saranno i lavori e ricrederà”. Novità dovrebbero essere in arrivo anche per la costruzione della restante parte del comparto. I lavori sono fermi per un contenzioso nato con la ditta appaltatrice che pochi giorni fa ha smontato il cantiere. “Abbiamo concluso le procedure per la rescissione del contratto ed affidato di nuovo i lavori che, a breve, ricominceranno” conclude Pepe. Foto F. D’Addona [Nativo] -
Guasto ad un treno merci Bimbo avverte un malore
[Edito 00/00/0000] Ariano Irpino AV – Un’avaria ad un treno merci sulla linea Caserta Foggia ha bloccato il traffico ferroviario per 5 ore. Saltati tutti i collegamenti ferroviari tra Roma e Bari. Il treno merci si è fermato in galleria tra i territori di Montecalvo ed Ariano intorno alle 21.30. Solo dopo le due del mattino la tratta ferroviaria è stata liberata ed il traffico è tornato regolare. Brutta disavventura per circa 400 passeggeri di un Eurostar proveniente da Roma e diretto Bari che è rimasto bloccato nella stazione di Montecalvo. Tra i passeggeri anche un bambino di quattro anni che tornava a casa con i genitori dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico al cuore. Il bimbo ha avuto un malore e, grazie all’intervento dei carabinieri di Montecalvo guidati dal maresciallo Vincenzo Vernucci che hanno chiamato l’associazione di volontariato Vita, è stato trasferito il bimbo presso gli ospedali riuniti di Foggia. All’ospedale di Ariano Irpino è stata trasportata un’anziana signora che ha avvertito un malore durante la sosta. Agli altri passeggeri l’associazione Vita ha distribuito bottiglie d’acqua e bevande calde. Dopo la mezzanotte i passeggeri dell’Eurostar sono stati trasferiti tramite dei pullman alla stazione di Foggia mentre il treno merci è stato rimorchiato nella stessa città.
L’episodio riporta in evidenza il problema della tratta ferroviaria tra Benevento e Foggia che attende di essere raddoppiata. Il traffico, essendo la tratta a binario unico, è stato letteralmente interrotto spezzando il sud in due. [Nativo][Credit│Corriere dell'Irpinia]
Redazione
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La prematura scomparsa di Emanuele Serafino
Scontro frontale lungo la SS 90 tra due moto e un’auto: tre giovani perdono la vita.
Redazione
Montecalvo Irpino AV – Sembrava una notizia non vera, si sperava in qualcosa di diverso, mai avremmo potuto pensare che tre amici, in una serena domenica, sarebbero stati colpiti dalla tragica coincidenza delle circostanze e dalle dinamiche della vita. È una tragedia inimmaginabile che ha sconvolto un intero territorio e le famiglie di Montecalvo Irpino, paese di origine di Emanuele Serafino, Ariano Irpino Emilio e la dolce Pamela Melito Irpino. Non possiamo fare altro che pensare che oggi il paradiso avesse bisogno di persone sane, pure, genuine e buone.
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Muore a 9 anni, scatta l’inchiesta
Generoso Maraia
[Edito 21/01/2006] Montecalvo Irpino AV – È giallo a Montecalvo per la morte improvvisa di G. P. una bimba di nove anni. La morte è avvenuta ieri mattina all’ospedale Rummo di Benevento per arresto cardiocircolatorio. Ma il sostituto procuratore della Repubblica di Ariano irpino, Arturo De Stefano, ha disposto l’autopsia sul corpicino della bimba, aprendo una inchiesta. Secondo quanto si è appreso la piccola, terz’ultima di una numerosa famiglia, aveva accusato problemi di diabete e di etilismo acuto, patologie inconsuete per una bambina di nove anni. Da qui la decisione per appronfire il caso e cercare di risalire esattamente alla causa del decesso. Settimana di dieci figli, la piccola era molto timida alla presenza degli estranei, ma piena di vita quando si trovava nell’ambiente familiare. Il magistrato vuole anche indagare nell’ambito del contesto familiare per acquisire tutte le informazioni utili per spiegare una morte così improvvisa e dolorosa. Negli ultimi anni la famiglia veniva aiutata dai servizi sociali e da alcune volontarie che badavano ai bambini più piccoli nelle ore pomeridiane intrattenendoli con attività ludico ricreative. Secondo i genitori la bambina non aveva mai sofferto di gravi patologie. La sua salute era stata sempre buona fino a qualche giorno fa quando ha iniziato a sentirsi male a scuola. Si pensava a mali di stagione. L’ultima volta che la piccola si è sentita male è stato giovedì mattina. Ma dopo le cure del pediatra di famiglia è stata riaccompagnata a casa dal padre. Durante la notte, però la situazione è precipitata. La bimba si è risentita male ed i genitori l’hanno trasportata d’urgenza, con la propria autovettura, presso l’ospedale Rummo di Benevento. Appena arrivata nel nosocomio beneventano i sanitari si sono subito resi conto della gravità della situazione, ma a nulla sono valsi tutti i tentativi di strapparla alla morte. Intorno alle sei di ieri mattina la vita della piccola si è interrotta per un arresto cardiocircolatorio. Una morte sulla quale la Procura della Repubblica di Ariano Irpino vuol vederci chiaro. Lunedì l’autopsia che potrà servire a fare luce sul misterioso decesso. La morte della bimba ha creato sgomento nella comunità di Montecalvo Irpino, in particolare nella scuola elementare che la piccola frequentava. [Nativo]
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Allarme in pineta a Montecalvo
[Edito 15/06/2005] Montecalvo Irpino AV – Alcuni alberi della pineta comunale sono secchi e pericolanti ed il parco non è inutilizzabile. Rischia così di essere compromesso l’uso del polmone verde e del parco giochi per bambini. Il luogo è meta abituale di molti cittadini che amano trascorre le ore più calde della giornata al fresco delle chiome degli alberi del parco pubblico. Sono alcune decine gli alberi secchi che attendono di essere abbattuti da diverso tempo. L’amministrazione comunale ha indetto già due gare d’appalto per l’esecuzione del lavoro ma, finora, nessuna ditta ha risposto. In sostanza gli alberi non vengono abbattuti perché nessuno è interessato a svolgere il lavoro. Intanto, però, il parco continua a versare in una situazione di pericolo. Sì, perché gli alberi sono davvero pericolanti e rischiano di cadere da soli da un momento all’altro. Il parco è affetto dalla processionaria che lo sta lentamente distruggendo, al punto che è allo studio l’ipotesi di reimpiantare un’intera ala. Intanto giungono rassicurazioni dal Comune. “Abbiamo indetto più volte la gara che è sempre andata deserta – ribadisce il vice sindaco Gianni Iorio – adesso si è presentata una ditta ed abbiamo affidato il lavoro. Nei prossimi giorni l’abbattimento sarà effettuato ed il parco ritornerà ad essere pienamente funzionante.
[Credit│Corriere dell'Irpinia]
[Nativo]Redazione
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Agricoltura, manodopera cara
[Edito 00/00/0000] Montecalvo Irpino AV – Una politica agricola più mirata atta a conferire valore al prodotto finito con un prezzo che crei redditività.
L’appello lo lancia l’assessore allo sviluppo, promozione, commercio ed artigianato Nicola Serafino del Comune di Montecalvo Irpino da sempre attento al trend economico del comparto agricolo e alle sue ricadute territoriali.
“Attualmente- spiega Serafino- i prezzi non sono sufficienti a coprire il prezzo della manodopera”.
“Questo non comporta reddito- aggiunge- e produce tagli occupazionali”.
Da qui la preoccupazione dell’assessore al ramo, che auspica un modello di politica agricola più attinente al territorio e alle sue singole esigenze, con una stabilizzazione sui prezzi, al fine di reggere anche la competitività sui mercati internazionali .
“Nonostante gli aiuti comunitari- continua Serafino- quella del settore agricolo è una crisi di ampio respiro non solo nazionale ma di carattere internazionale che si ripercuote sulle zone interne e dunque anche nel nostro territorio”.
Per l’assessore, la via per uscire dalla particolare congiuntura negativa consiste in un controllo più razionale e sapiente sui prezzi alla produzione al fine di innescare una adeguata fonte di ricchezza che abbia i suoi benefici sul versante occupazionale e lavorativo. Intanto, si muove con progetti ambiziosi il lavoro dell’assessorato allo Sviluppo del paese ufitano.
Tra le proposte da inserire all’interno del Puc (piano urbanistico comunale), avanzate da Serafino, c’è quella di realizzare un campo da golf nel territorio di Montecalvo e una pista per eliporto.
“Due programmazioni- mette in evidenza- idonee a creare sviluppo e ad attrarre, nel contempo, investitori esteri”. Previsti una serie di confronti anche con le amministrazioni del vasto comprensorio sulle politiche territoriali.[Credit│www.denaro.it]
[Nativo]Redazione
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A Montecalvo nasce il presidio medico, centro all’avanguardia
[Ed. 00/00/0000] Montecalvo Irpino AV – Parte il progetto per il centro medico. Presto la struttura comunale di via Palombaro, che già ospita il centro del 118, potrebbe diventare un poliambulatorio medico dove saranno ubicati tutti i medici di famiglia. Una rivoluzione epocale che pone il centro irpino all’avanguardia. Si tratta di un progetto dell’amministrazione comunale che, dopo aver consultato i medici di famiglia, ha ritenuto utile per la popolazione la creazione di un nucleo di assistenza primaria in cui far confluire i medici di famiglia, i medici di continuità assistenziale (ex guardia medica) e il presidio STIE (118). L’iniziativa va ad inserirsi in un progetto nazionale che va nella direzione di inserire al centro delle attività del Servizio Sanitario Nazionale, il territorio.
«Si tratta dell’attuazione dei centri territoriali – spiega Carlo Pizzillo, medico di famiglia – che hanno lo scopo prioritario di avvicinare con un sistema organizzato, che non sia l’ospedale, il servizio sanitario all’utente». In questa ottica e con la speranza che la dirigenza dell’Azienda Sanitaria contribuisca con modi e tempi che saranno oggetto di discussione tra l’Amministrazione e l’Azienda stessa, l’amministrazione comunale ritiene che la struttura sita in via Palombaro, già sede di struttura psichiatrica dell’ASL AV1, presenti caratteristiche strutturali per poter ospitare il centro medico territoriale. «Tale tipo di scelta – conclude Pizzillo – vuole rappresentare una sorta di sperimentazione di strutture che si richiamano alle cosiddette Unità Territoriali di Assistenza Primaria (UTAP), o a quelle che l’attuale ministro chiama Case della Salute, dove il cittadino trovi il primo livello di assistenza». Intanto intorno alla struttura sono previsti dei lavori.
«Stiamo valutando l’ipotesi di realizzare un nuovo accesso da via Frasciniello – spiega il sindaco Giancarlo Di Rubbo – in più nei prossimi giorni avremo un incontro con il manager dell’Asl per valutare la possibilità di collocare nella struttura di via Palombaro anche altri servizi medici come, ad esempio, alcune attività specialistiche in determinati giorni della settimana». [Nativo]Redazione