Cronaca
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Addio a Scilla. Una vita controcorrente per i diritti dei gay
Angelo Corvino
[Edito 03/03/2011] Montecalvo Irpino AV – Se n’è andata mentre era sola, probabilmente per un infarto che ha messo fine alla sua tormentata esistenza. E’ stata ritrovata senza vita nella sua abitazione ieri sera verso le 23. Scilla, al secolo Giuseppe Gelormini, ha segnato un’epoca in Irpinia. Negli anni ’70 fu uno dei pionieri della rivendicazione dei diritti dei gay. Ebbe il coraggio di manifestare le sue tendenze sessuali al mondo, infischiandosene della società che la circondava. Non è mai stata una “politica”, del movimento gay ma ha semplicemente vissuto la sua vita, normalmente, come dovrebbe essere in un paese Civile. Oggi il movimento gay è segnato da personaggi ambigui che invadono la TV, Scilla a suo modo è stata una pioniera del travestitismo, non vergognandosi mai della sua natura. Ha imposto il suo modi di essere in una società piccola, come poteva essere quella di un piccolo paese de sud Italia, lontano della dinamiche della rivoluzione sessuale. Eppure Scilla era riuscita a conquistarsi il rispetto della gente. Nella vita ha fatto la parrucchiera, vivendo a suo modo. L’ultima fase della sua esistenza è stata segnata dalla convivenza con il male del secolo e da una vicenda giudiziaria che l’avevano segnata e l’avevano portata a rinchiudersi in se stessa. Amava i fiori. I funerali si terranno oggi pomeriggio, senza il rito religioso per sua espressa volontà. [Nativo]
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Il nuovo centro sportivo polivalente di Via dei Mille
Inaugurazione ed intitolazione del centro sportivo polivalente sito in Via dei Mille alla memoria di Feliciantonio Blundo.
Redazione
[Edito 06/01/2024] Montecalvo Irpino AV – Inaugurazione ed intitolazione del centro sportivo polivalente sito in via dei mille alla memoria di Feliciantonio Blundo.
L’amministrazione comunale ha deciso di onorare la memoria del nostro concittadino Feliciantonio Blundo per la diffusione dell’idea di sport soprattutto tra i giovani, per la grande generosità e disponibilità mostrata non solo sul piano sportivo, ma anche e soprattutto su quello umano. Un uomo semplice, schietto, educato e socievole. In occasione della cerimonia verrà svelata una grande targa posta all’interno del campetto. [Nativo] -
Al via il rifacimento di Corso Umberto
Redazione
[Edito 05/03/2015] Montecalvo Irpino AV – E’ in piena attività il cantiere per i lavori di rifacimento della sede stradale di Corso Umberto I. Un progetto voluto dalla passata compagine amministrativa e realizzato con i POR Campania FESR 2007/2013 che sono soggetti all’accelerazione di spesa, ad offerta migliorativa di circa mezzo milione di euro che prevede il rifacimento integrale della via principale del centro storico. Non si nasconde la complessità dell’intervento a causa delle cavità scavate nell’arenaria sottostante alla sede stradale che ogni volta che si interviene vengono fuori con la loro prorompente antichità.
Il rifacimento integrale della pavimentazione riutilizzando gli attuali basoli in pietra lavica è una prerogativa di questo progetto di recupero insieme alla modernizzazione di tutti i sottoservizi da quelli idrici a quelli elettrici e telefonici. Un intervento richiesto da anni e che ora potrebbe dare nuovo slancio e nuova attrattiva alla parte antica del paese e la riqualificazione di alcune aree che oggi sono poco più che delle discariche ci sembra più che mai opportuna. La creazione di spazi verdi attrezzati lungo la strada è una soluzione degna di nota. Dopo il Castello Pignatelli, l’ospedale di S.Caterina ed altre opere, come i primi interventi sul Trappeto, un’altra iniezione vitaminica per il pieno recupero della parte alta del paese da restituire alla popolazione in memoria di quello che era una volta il nucleo centrale di Montecalvo. I lavori sono stati aggiudicati tramite bando di gara con offerta migliorativa alla Nuova Edil srl, il progetto è dell’ing Nicola Pappano e del geom. Giuseppe del Vecchio. Entro 170 giorni dovranno essere ultimati. [Nativo]
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Conferita cittadinanza onoraria al parroco don Giuseppe Rosario Girardi
N.D.R. Giuseppe Rosario Girardi, noto come “Don Peppino“, ha esercitato il suo ministero sacerdotale anche a Montecalvo Irpino, come parroco di San Bartolomeo Apostolo, oggi Parrocchia di San Pompilio Maria Pirrotti, dal 1974 al 1999, periodo in cui è stato sostituito da Don Teodoro Rapuano.
[Ed. 11/10/2023] Pontelandolfo BN – A don Giuseppe Rosario Girardi, sacerdote della Chiesa del SS. Salvatore, la cittadinanza onoraria di Pontelandolfo come “espressione dei sentimenti di riconoscimento e gratitudine di una collettività”. La cerimonia di conferimento è avvenuta in occasione del Consiglio comunale dello scorso 9 ottobre nel comune titernino. Un momento di profonda commozione per tutta l’amministrazione comunale che, dopo la piena approvazione a voti unanimi dell’assise, ha insignito il sacerdote per il servizio reso alla comunità: in 24 anni ha saputo infatti assistere i fedeli nei loro bisogni spirituali e non solo, lasciando un segno nella memoria della collettività.I cittadini di Pontelandolfo – si legge nella delibera – hanno nei confronti del Parroco sentimenti di gratitudine per la sua capacità di essere diventato parte importante di questa comunità. Non solo: negli anni trascorsi, si è sempre più consolidato un legame affettivo, rappresentando un punto di riferimento per la cittadinanza e per l’Amministrazione comunale.
‘Caro don Giuseppe, in questi anni, Lei ha guidato l’intera Comunità, interpretando in maniera esemplare il Suo ruolo di pastore e guida nei momenti di gioia, ma soprattutto nei momenti bui, di tristezza, di dolore e di sconforto. La Sua costante e caritatevole presenza e la Sua incessante opera pastorale, hanno fatto sì che nessuno si sentisse mai solo. Lei è stato educatore, pastore, discepolo, amico, guida sicura per tutti i Pontelandolfesi’. Queste le parole espresse dal sindaco Valerio Ovidio Testa. [Nativo]
Nadia Pellino
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E’ in funzione la casa dell’acqua
Redazione
[Ed. 27/08/2012] Il distributore di acqua è entrato in esercizio. I cittadini che si sono muniti della scheda magnetica, ritirabile in Municipio, possono riempire le bottiglie di acqua minerale. Il costo è di 2 centesimi al litro per l’acqua liscia e di 4 centesimi al litro per quella effervescente. Il distributore è stato collocato nell’area adiacente alla Caserma dei Carabinieri. Nell’area è stato anche ricavato un parcheggio attrezzato. Il costo totale dell’intervento ammonta a 25.000 euro.
Il dispositivo, partendo dall’acqua delle condotte idriche, riesce a filtrarla ed a gasarla in modo da adattarla al gusto dei consumatori. Il distributore è dotato di un lettore di carte magnetiche con il quale è possibile prelevare l’acqua. I cittadini si possono recare al distributore con i recipienti e possono prelevare i quantitativi desiderati di acqua. Basta inserire la tessera magnetica e premere su uno dei due tasti a disposizione. Quello superiore è per l’acqua liscia e quello inferiore per quella gasata. Ad ogni pressione del tasto viene erogato un litro di acqua e contemporaneamente sottratto il costo dal credito presente sulla carta. “In questo modo puntiamo a ridurre notevolmente la produzione di rifiuti in plastica – spiega il sindaco Carlo Pizzillo -, che sono composti per lo più da recipienti che contenevano acque minerali”. [Nativo]
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Consigliere provinciale ferito mentre lavorava nei campi
Redazione
[Ed. 20/11/2009] Montecalvo Irpino AV – E’ stato investito dal motozappa che stava utilizzando per arare il terreno. L’incidente è avvenuto nei campi a Montecalvo Irpino. Ne ha fatto le spese Giuseppe Stiscia, consigliere provinciale del Pdl e amministratore comunale a Montecalvo. Solo per un caso si è evitata la tragedia: l’avvocato Stiscia ha riportato diverse ferite e la frattura della gamba e della clavicola. Soccorso da un’ambulanza del 118 è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale Rummo di Benevento. Il consigliere provinciale non è in pericolo di vita, ma le sue condizioni sono comunque serie. E’ stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. In ospedale a Benevento è giunto – subito dopo aver appreso la notizia – anche il presidente della provincia Cosimo Sibilia. [Nativo]
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La scomparsa del Dott.Mario Fiore
Redazione
Si è spento ieri, 27 agosto 2012, all’età di 81 anni Mario Fiore, noto farmacista avellinese, che per diverse legislature negli anni d’oro della Democrazia Cristiana è stato anche consigliere provinciale. Persona molto stimata e amata ad Avellino e in provincia dove ha operato per tantissimi anni, lascia la moglie Maria Cifarelli, i figli Grazia, Aldo e Franco. Al loro dolore si associa quello del genero Leonardo Tammaro, la nuora Fiorella Pomidoro, gli adorati nipoti Mario, Chiara, Mario, Laura e Francesco, il fratello Vito, la sorella Pina, e gli altri parenti. I funerali si terranno questa mattina alle 11 nella chiesa di Maria SS. assunta in cielo a Torrette di Mercogliano. La salma sarà tumulata nel cimitero di Corato in provincia di Bari. Da lì partì alla volta dell’Irpinia per aprire la farmacia a Montecalvo. Poi si spostò ad Avellino dove la farmacia nei pressi del Castello gli fu distrutta dal terremoto.
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Rosario Antonio Smorto
Mario Aucelli
Chi era Antonio Smorto, morto a 98 anni, nel 2007, a Castel d’Azzano (VR)?
Era nato in Calabria, a Bagaladi (RC), il 10maggio 1909, da una famiglia numerosa dieci figli.
Agli inizi del 1900, per le precarie condizioni economiche, tutti i congiunti emigrarono prima al Nord e poi in Francia, a Tolone.
In Francia Antonio Smorto aderì, nel 1932, al PC francese. Fu arrestato, nel 1941, dall’OVRA e internato nel campo di concentramento di Yemet d’Ariege, nei pressi dei Pirenei. Si trovò in compagnia di Luigi Longo, Pietro Valiani, Giuliano Pajetta, fratello del più noto Giancarlo, Carlo Montagnana, che lo guidarono alla formazione politica. Scampò al Tribunale Speciale le cui sentenze furono tutte di morte. Ritornando clandestino in Italia per ordine del PCI, fu arrestato e rinchiuso, prima nel carcere di Mentone, in Francia, e poi in quello di Reggio Calabria. Successivamente fu inviato alla Questura di Avellino, che lo destinò al contino a Montecalvo, dove, per la presenza di uno sparuto gruppo di fanatici Fascisti, non fu facile inserirsi nel sociale: ogni giorno bisognava firmare, in Comune, il registro di presenza. Dopo la Liberazione, Antonio Smorto fece opera dl proselitismo al suo ideale e,già alle amministrative del 1946 ottenne risultati ottimi facendo eleggere a Sindaco un esponente social-comunista:
Pietro Cristino.
A Montecalvo si sposò. La prescelta fu Vincenzina La Vigna, (morta nel 1993) allora dirigente dell’Azione Cattolica femminile. Istituì in paese la Camera del Lavoro, nei locali del Municipio, sotto i portici fu chiamato poi alla segreteria provinciale della Camera del Lavoro ed entrò nel Comitato federale provinciale del PCI. Dal 1949 al 1952 si trasferì in Cecoslovacchia, a Klasterec, dove nel 1950 nacque il suo unico figlio, Ivan. Ritornò poi, per qualche anno, a Montecalvo da dove, nel 1957, si trasferì definitivamente ad Avellino. Successivamente fu inviato dal partito, nel 1979, nel Veneto, a Castel d’Azzano (VR), dove fino al 1993, si è occupato di pensionati. Ad Avellino era io intimità con Antonio Bassolino, allora dirigente della Federazione provinciale del PCI. Di questa amicizia profonda si onora e ricorda che, proprio per questa sua continua e proficua collaborazione con il futuro Governatore della Campania, fu ospite privilegiato, con la moglie Vincenzina, al matrimonio del parlamentare campano. (Cfr. Angelo Siciliano: “Intervista ad Antonio Smorto, ragazzo di 96 anni, ecc.” sull Corriere, quotidiano di Avellino, diretto da Gianni Festa). -
L’isola ecologica
Francesco Cardinale
[Edito 09/09/2002] Montecalvo Irpino AV – Dopo una intensa campagna a favore della raccolta differenziata, il comune mette a disposizione dei cittadini uno spazio ecologico per la raccolta dei rifiuti riciclabili.
Da qualche settimana sono apparsi dei manifesti che annunciano l’apertura dell’isola ecologica istituita. L’area in questione è in C/da Creta. Per essere più precisi, si trova sulla via per Corsano, pochi metri prima della Cappella, sulla destra, procedendo da Montecalvo.
Ma cos’è un’isola ecologica?
L’isola ecologica è un’area attrezzata dove tutti i cittadini, ma anche le piccole attività commerciali, possono accedere per depositare i rifiuti differenziati. Sono destinate all’isola quelle frazioni di rifiuto che non vengono raccolte tramite contenitori stradali.
Sono depositabili a titolo gratuito e in modo separato: sfalci di potatura, carta, metalli, vetri, plastica, legno, oli, stracci, mobili, elettrodomestici, televisori, computer, pile, batterie, lampade fluorescenti, ingombanti non riciclabili. [Nativo] -
Lavori in corso presso il Campo Sportivo
Montecalvo Irpino AV – È in corso l’intervento per il rifacimento del terreno di gioco presso il campo di calcio “L. Cucchi” in località San Pietro, con l’installazione di un nuovo manto erboso costituito da erba sintetica, e contemporaneamente, si stanno adeguando gli spogliatoi secondo le normative vigenti.
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Redazione