Viabilità
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La rotatoria di largo Croce
[Edito 10/07/2013] Montecalvo Irpino AV – A Montecalvo Irpino la rotatoria di largo Croce, dopo un anno di sperimentazione, si appresta a diventare definitiva. La giunta comunale, guidata dal sindaco Carlo Pizzillo, ha deliberato lo stanziamento di circa trentamila euro per sostituire i separatori stradali in plastica riempiti di acqua con i manufatti in cemento. Sono previsti anche alcuni interventi per canalizzare la circolazione veicolare. [Nativo]
Redazione
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Stazione ferroviaria: una vera Via Crucis
Redazione
[Edito 27/08/2014] Già nel lontano 1913 Padre Bernardino Santosuosso, nel suo libro Pagine di Storia Civile, scriveva: “alcune modeste aspirazioni dei cittadini di Montecalvo per mettere, veramente, il nostro paese su la via del progresso. Aspirazioni, che sono già in realtà per le più umili borgate che non hanno una storia e che per noi oggi sono un pio desiderio – ma che sarebbero urgenti, per far sparire il nostro isolamento ed, insiememente, si praticherebbe un commercio utile ed altro”.
Dopo un secolo niente è cambiato, anzi , cose che avevano acquisite con grandi lotte e mobilitazioni popolari ci sono state tolte a discapito dell’esigenza di un progresso eco sostenibile.
Una linea ferrovia che collegasse il mar Tirreno con il mar Adriatico ed in particolare Napoli con la provincia di Foggia era già stata disegnata nel 1836, ma tra questa ipotesi e la realizzazione della linea trascorsero alcuni decenni: infatti, le diverse questioni che sorsero attorno al progetto della linea riguardavano non il collegamento ferroviario in sé, quanto il percorso che esso avrebbe dovuto seguire.Le diatribe nacquero nel dover decidere quali centri sarebbero stati toccati dalla nuova linea, oltre alle solite considerazioni di carattere tecnico ed economico e agli interessi della stessa Società per le Strade ferrate meridionali che era la concessionaria per la costruzione della linea. E così si optò per l’attuale linea e vennero isitituite le stazioni Ariano Irpino, Montecalvo – Buonalbergo – Casalbore. Si tentava di avviare lentamente un tentativo di sviluppo per le zone delle aree interne con un servizio ferroviario che unendo Napoli a Foggia offrisse nuovi spunti di progresso per gli abitanti della Valle del Miscano. Nel 2013, un secolo dopo l’auspicio di Padre Bernardino Santosuosso si torna indietro.
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Montecalvo. L’AIR taglia ancora le corse. Proteste dei cittadini
Redazione
[Edito 21/04/2013] Montecalvo Irpino (AV) – Da ieri ,2 aprile 2013,il nord est dell’Irpinia praticamente tagliato fuori dai trasporti pubblici. La Società dei Trasporti Irpina ha deciso, a quanto si apprende per problematiche legate al bilancio, il taglio di ulteriori corse. Montecalvo, 4.000 abitanti, non è più collegato con gli altri centri nelle ore pomeridiane.
L’ultima corsa che da Ariano parte alla volta di Montecalvo è alle 14 e 30 poi più nulla. Ci sono delle corse di ritorno verso Ariano alle 15 ed intorno alle 17. Una situazione che rasenta l’inverosimile, se si pensa che la stessa società pochi mesi fa aveva già tagliato i collegamenti. All’origine della decisione, secondo fonti vicine all’AIR, ci sarebbe un taglio di finanziamenti da parte della Provincia di circa un milione di euro all’anno che avrebbe “costretto” la società a tagliare altri 400.000 chilometri di corse. Una situazione paradossale che rischia di far saltare i servizi essenziali in aree già fortemente disagiate per via della loro “marginalità” rispetto al territorio provinciale. I trasporti pubblici con autobus, infatti, sono pensati ed organizzati su base provinciale provocando forti disagi e disservizi alle popolazioni che risiedono ai confini. Scarse, o inesistenti, sono le interconnessioni con i sistemi di trasporto delle province limitrofe il che provoca evidenti danni ai cittadini. Intanto sempre da Montecalvo si levano le proteste per i tagli attuali e pregressi che stanno isolando il paese costringendo i residenti ad utilizzare sempre di più l’auto provata in una una zona dove le condizioni delle strade sono a dir poco critiche. Provinciali interrotte, altre ai limiti della percorribilità sono lo scenario in cui il povero cittadino si ritrova a doversi muovere. Ed il settore pubblico continua a tagliare. La mattina presto, alle 5 e 30, non c’è nessun collegamento di pullman che permetta di utilizzare la coincidenza con le corse in partenza per Napoli e Avellino delle 6.00 ad Ariano. Una situazione che grida vendetta. Ed intanto i cittadini già si stanno organizzando per far sentire la loro voce. [Nativo]
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Al via il rifacimento di Corso Umberto
Redazione
[Edito 05/03/2015] Montecalvo Irpino AV – E’ in piena attività il cantiere per i lavori di rifacimento della sede stradale di Corso Umberto I. Un progetto voluto dalla passata compagine amministrativa e realizzato con i POR Campania FESR 2007/2013 che sono soggetti all’accelerazione di spesa, ad offerta migliorativa di circa mezzo milione di euro che prevede il rifacimento integrale della via principale del centro storico. Non si nasconde la complessità dell’intervento a causa delle cavità scavate nell’arenaria sottostante alla sede stradale che ogni volta che si interviene vengono fuori con la loro prorompente antichità.
Il rifacimento integrale della pavimentazione riutilizzando gli attuali basoli in pietra lavica è una prerogativa di questo progetto di recupero insieme alla modernizzazione di tutti i sottoservizi da quelli idrici a quelli elettrici e telefonici. Un intervento richiesto da anni e che ora potrebbe dare nuovo slancio e nuova attrattiva alla parte antica del paese e la riqualificazione di alcune aree che oggi sono poco più che delle discariche ci sembra più che mai opportuna. La creazione di spazi verdi attrezzati lungo la strada è una soluzione degna di nota. Dopo il Castello Pignatelli, l’ospedale di S.Caterina ed altre opere, come i primi interventi sul Trappeto, un’altra iniezione vitaminica per il pieno recupero della parte alta del paese da restituire alla popolazione in memoria di quello che era una volta il nucleo centrale di Montecalvo. I lavori sono stati aggiudicati tramite bando di gara con offerta migliorativa alla Nuova Edil srl, il progetto è dell’ing Nicola Pappano e del geom. Giuseppe del Vecchio. Entro 170 giorni dovranno essere ultimati. [Nativo]
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Una strada per la Storia
[Ed. 10/02/2005] Quando più Comuni,tutti affacciantisi sulla millenaria Valle del Miscano,decidono di sedersi ad un tavolo comune per discutere del proprio futuro e di quello delle proprie genti,evidentemente,questi Comuni stanno parlando di qualcosa di veramente importante.
Se la viabilità ha segnato per secoli,la ricchezza e la importanza di queste terre(Via AppiaTraiana,Strade consolari,Tratturo Pescasseroli-Candela………. ),mai come in questo momento la Viabilità e l’unica vera carta per un sicuro sviluppo economico della nostra regione.
Allorché,ci si reca nei Comuni del Circondario per le necessità più varie(visita ad un amico,parente,affari o semplice acquisto di beni) si nota un generale benessere,una naturale e calda accoglienza,abbinati ad un decoro urbano e architettonico notevole(ampi spazi,strade comode,marciapiedi,illuminazione pubblica efficiente,servizi generali di assistenza e di tutela efficaci….). -
Strada provinciale San Vito-Apice: si sgonfia la protesta
[Ed. 29/10/2004] Montecalvo Irpino AV – Sulle recenti polemiche, suscitate da alcuni organi di stampa locale, riguardanti il rifacimento del manto stradale della strada , San Vito – Apice in merito a presunte lamentele e proteste da parte degli amministratori locali, si intende precisare che i lavori non sono ancora del tutto completati e che anzi grazie all’ottimo rapporto di collaborazione tra l’amministrazione Montecalvese e “Palazzo Caracciolo” sede dell’amministrazione provinciale, gli stessi sono sotto continuo monitoraggio dagli uffici preposti e che pertanto alcuni problemi lamentati saranno al più presto risolti al fine di dare una sistemazione definitiva ed ottimale con gli interventi che si renderanno necessari. Pertanto nessuna polemica strumentale o protesta è prevista nell’agenda degli amministratori locali che sono concretamente tranquilli e fiduciosi sul buon andamento dei lavori di questa arteria stradale, fondamentale per il collegamento tra Montecalvo e con tutta la zona del beneventano, riservandosi di dare un giudizio oggettivo solo al momento della conclusione definitiva dei lavori. [Nativo]
Redazione
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Frane e smottamenti
[Ed. 09/03/2005] Montecalvo Irpino AV – Come in tutto il centro-sud, anche a Montecalvo, questo periodo della stagione è caratterizzato da innumerevoli frane e smottamenti. Le aree, del nostro paese , che hanno subito ingenti danni per il movimento franoso sono: La strada provinciale 414 che collega Montecalvo – Ariano e Montecalvo – Scalo F.S., il centro storico (Trappeto) e le contrade Mauriello, Corsano, Creta. [Nativo]
Redazione
Frane sul tratto di strada Montecalvo – Scalo F.S. – Foto Franco D’Addona
Frane nel centro storico – Rione Trappeto – Franco D’Addona
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Frana la provinciale ma le auto continuano a passare
[Ed. 09/02/2005] Montecalvo Irpino AV – Desta preoccupazione lo stato in cui versano le strade provinciali. La strada provinciale di Corsano, fondamentale per raggiungere il casello autostradale di Castel del Lago, è inservibile. A seguito delle ultime piogge e della neve in due tratti l’arteria è letteralmente franata a valle. All’altezza del bivio di Taverna Parlante i pali di cemento ed i muri di contenimento hanno ceduto il passo ad un movimento franoso del terreno che ha spezzato in due le travi di cemento che avrebbero dovuto sostenere la strada.
Risultato? Cartello di strada chiusa al traffico ed automobilisti che, a loro rischio e pericolo, passano ugualmente sul tratto di strada che ancora resiste con visibili segni di cedimento. Mentre siamo sul luogo passa uno scuolabus con a bordo numerosi bambini. «Non abbiamo altra scelta, dobbiamo passare per forza di qua – dice un operaio che si reca a lavoro presso la zona industriale di Pianodardine – è vergognoso lo stato in cui vengono tenute le strade provinciali». Cresce l’indignazione tra la popolazione. «Sono diversi anni che su questa strada vengono spesi dei soldi e questa è la fine che fanno» si lamenta un cittadino. Effettivamente il tratto di strada è interessato sistematicamente da lavori di manutenzione, ultimamente sono stati ultimati lavori per circa 250.000 euro. «La strada nel tratto dove sono stati fatti i lavori ha già ceduto – dice un abitante – sono tutti soldi sprecati». E torna prepotentemente d’attualità il dibattito sull’opportunità che la strada passi in quel tratto. «Se non è possibile realizzare una via in quella zona che si individui un nuovo percorso, oppure si mettano in atto progetti che garantiscano l’usabilità della strada» dice un automobilista, stanco di percorrere una strada che si stenta a definire tale. Sull’altra strada provinciale, alternativa a quella di Corsano, la San Vito – Apice, i lavori di ammodernamento, iniziati la scorsa primavera, sono fermi da almeno due mesi. Il primo tratto è stato allargato ed è stato asfaltato con un tappetino provvisorio che sta letteralmente andando in pezzi. La strada presenta, oramai, buche dappertutto. «Sta diventando impossibile circolare – dice un cittadino – hanno iniziato i lavori e poi se ne sono dimenticati». Circola voce che la Provincia stenti ad erogare gli stati di avanzamento dei lavori. Sarebbe questo il motivo che avrebbe indotto la ditta appaltatrice a sospendere i lavori.
Un dato è certo: la strada rischia di diventare inservibile e questo provoca i malumori della cittadinanza di Montecalvo. L’arteria, infatti, pur insistendo nel territorio di Ariano è percorsa principalmente dai cittadini di Montecalvo che la utilizzano per raggiungere il casello autostradale di Castel del Lago e per raggiungere Benevento. In questa situazione ad i cittadini non resta che protestare energicamente. [Nativo]Corriere dell’ Irpinia
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Una linea Montecalvo – Benevento per il trasporto
[Ed. 21/12/2003] Montecalvo Irpino AV – I cittadini chiedono da tempo l’istituzione di un servizio di autotrasporto pubblico che colleghi il centro irpino con la città di Benevento. Sono diverse decine i giovani locali che quotidianamente raggiungono il capoluogo Sannita per frequentare i corsi dell’Università del Sannio. I ragazzi viaggiano con auto private perché non ci sono collegamenti idonei a soddisfare le loro esigenze.
Chi non ha a disposizione un’auto è costretto a frequentare saltuariamente. Eppure Montecalvo dista dal centro di Benevento solo 30 KM. I familiari degli studenti ma anche numerosi lavoratori pendolari chiedono con forza l’istituzione di almeno due corse di andata e due di ritorno al giorno.