Ricorrenze religiose
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Festeggiamenti della Madonna della Libera
[Edito 30/09/2004] Montecalvo Irpino AV – A causa del maltempo che ha colpito la nostra zona nello scorso fine settimana, i festeggiamenti tradizionali per la “Madonna della Libera” in Piazza Carmine, previsti per domenica 26 settembre, sono slittati a mercoledì 29 settembre, data che coincide con la nascita di San Pompilio M. Pirrotti. Dopo le funzioni religiose nella Chiesa Madre del paese, le persone si sono spostate a Largo Croce, dove si è tenuto lo spettacolo musicale con un band locale e la davvero simpatica e divertente performance del cabarettista Franco Guzzo. Le foto di Franco D’Addona, nella gallery che segue, sono relative ai festeggiamenti tenuti nel 2002. [Nativo]
Redazione
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Processione del Corpus Domini
[Edito 21/06/2004] Montecalvo Irpino AV – Processione del Corpus Domini. Foto Franco D’Addona [Nativo]
Redazione
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Veglia Pasquale
[Edito 10/04/2004] Montecalvo Irpino AV – Per antica tradizione la notte di Pasqua è “in onore del Signore” e la Veglia che in essa si celebra, commemorandola notte santa in cui Cristo è risorto, è considerata la “Madre di tutte le Veglie”. In questa notte, infatti, la Chiesa rimane in attesa della risurrezione del Signore e la celebra con i sacramenti dell’Iniziazione cristiana. Con la Domenica di Pasqua inizia il “gioioso spazio” della Pentecoste o cinquantina pasquale in cui la Chiesa celebra la presenza del Risorto e l’effusione dello Spirito Santo. Durante la Veglia Pasquale è stato battezzato secondo il rito per immersione STEFANO LO CASALE
Redazione
[Credit│Foto/Antonio Cardillo]
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Festa di S. Giuseppe e benedizione dei mezzi agricoli
[Ed. 22/03/2015] Montecalvo Irpino AV – Festa di S. Giuseppe e benedizione dei mezzi agricoli. Servizio fotografico di Franco D’Addona. [Nativo]
Redazione
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San Felice Martire – Patrono di Montecalvo Irpino
Antonio Stiscia
[Edito 00/01/2007] Come recita il Martirologio, i Santi Felice e Adautto si ritengono essere stati martirizzati,il 30 Agosto,giorno che il Calendario Ecclesiastico dedica ai due fratelli decapitati ,probabilmente nel 303 D.C., sotto l’impero di Diocleziano.( cfr Sagramentario di San Gregorio Magno). San Felice è uno dei martiri più conosciuti e non è un caso che viene rappresentato col suo compagno (fratello) Adautto(aggiunto) in uno dei primissimi affreschi paleocristiani (Cimitero di Comodilla-Roma) insieme all’Apostolo Pietro. La vicenda del suo martirio è leggibile in ogni manuale e/o enciclopedia,per la straordinarietà dei fatti e per la condizione di presbitero(prete)in un momento in cui la Chiesa Cristiana andava organizzandosi ed espandendosi nell’Impero. A Lui sono dedicate straordinarie Chiese e altari nelle più importanti città della cristianità e in alcune Cattedrali europee(cattedrale di Santo Stefano a Vienna dove si conserva una sua reliquia). Sebbene si sia spesso parlato,a volte a ragione ,sul novero delle migliaia di reliquie,non tutte autentiche ,ciò non toglie che per il nostro Santo le vicende assumono una connotazione particolare.
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Festeggiamenti della Madonna della Libera
Il cabarettista Franco Guzzo riscalda il pubblico montecalvese
[Ed. 30/09/2004] Montecalvo Irpino AV – A causa del maltempo che ha colpito la nostra zona nello scorso fine settimana, i festeggiamenti tradizionali per la “Madonna della Libera” in Piazza Carmine, previsti per domenica 26 settembre, sono slittati al giorno 29 settembre, mercoledì, data che coincide con la nascita di San Pompilio M. Pirrotti nel lontano 1710. Dopo le funzioni religiose nella Chiesa Madre del paese, le persone si sono spostate a Largo Croce, dove si è tenuto lo spettacolo musicale con un band locale e la davvero simpatica e divertente performance del cabarettista, Franco Guzzo, che si è esibito mercoledì sera 29 settembre in piazza largo Croce, in occasione dei festeggiamenti della Madonna della Libera.
Di fronte ad un pubblico abbastanza numeroso, l’artista della Tv, ha dato il meglio di sè presentando tutto il suo repertorio comico. Originario del golfo di Policastro tra una battuta e l’altra non disdegna di ricordare i grandi comici del passato, in particolare Totò , Eduardo De Filippo e il grande Massimo Troisi e a loro dedica la chiusura del suo spettacolo Montecalvese: “Tutti i grandi comici sono morti….. ed io non mi sento molto bene…..”
La serata è proseguita con l’estrazione dei biglietti della lotteria di beneficenza, presentata dall’instancabile parroco Don Teodoro Rapuano. [Nativo] -
Festa di San Pompilio Maria Pirrotti – Atessa – Chieti
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Festa dell’Incoronata
[Ed. 19/04/2004] Montecalvo Irpino AV – La devozione alla Madonna Incoronata, introdotta dai frati di S.Antonio, che fino al 1911 dipendevano dalla provincia religiosa di Foggia, per secoli è stata l’anima mariana del popolo di Montecalvo, specialmente dei contadini. Gli anziani ricordano ancora l’enorme folla assiepata davanti al convento che applaudiva il contadino che tracciava con i suoi buoi il solco più diritto nelle contrade Pratola e Sauda. Inoltre fino al 1980 la festa era preceduta da nove domeniche dedicate all’Incoronata. I frati del convento di S.Antonio si augurano che la devozione a Maria Incoronata continui e cresca nel popolo Montecalvese e tracci il solco più diritto che porti all’imitazione di Nostro Signore. [Nativo]
Alfonso Caccese
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Natale 2004
[Ed. 24/12/2004] Nella storia dell’umanità, per noi credenti, due notti sono le notti più importanti del tempo e della storia. La notte di natale e la notte di Pasqua. La notte di Natale , santissima notte, come santissima è la notte di Pasqua, è la notte in cui si realizza il più grande mistero che l’uomo abbia mai potuto conoscere: Gesù nostro salvatore, appare visibilmente nella nostra carne, per assumere in sé tutto il creato e sollevarlo dalla sua caduta. ” Non temete, ecco vi annuncio una grande gioia. Oggi vi è nato il Salvatore che è Cristo Signore” annunziano gli angeli sulla grotta di Betlemme. La chiesa, in questo periodo, ricorda a tutti i cristiani di buona volontà la speranza che non delude. Le attese di liberazione del popolo d’ Israele, alimentata dai profeti, sono immagini della nostra attesa di liberazione. La nostra storia è come giunta ad una strettoia, dalla quale si fatica ad uscire: Senza Gesù (cioè senza morale, giustizia, verità, rispetto del prossimo) l’uomo è un fallito, o peggio ancora un illuso. Nella notte di natale simbolo del buio che tanti, anche nel nostro paese, stanno sperimentando, apparirà una Luce per chi vuole vederla. Tale luce mette a nudo i nostri vuoti e le nostre scelte errate, il nostro egoismo e le nostre miopie. Ma è anche luce di speranza per chi attende la liberazione. [Nativo]
Teodoro Rapuano
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Celebrazione del Te Deum
[Ed. 00/12/2001] Montecalvo Irpino AV – La celebrazione del Te Deum officiata dal Parroco Don Teodoro Rapuano presso la chiesa di S. Bartolomeo Apostolo
[Nativo]
Antonio Cardillo