Politica
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Il nuovo consiglio, la nuova giunta
Il risultato delle elezioni amministrative a Montecalvo Irpino
Francesco Cardinale
Montecalvo Irpino AV – Come è ormai noto da alcuni giorni, le urne delle elezioni amministrative 2024 hanno premiato la lista “Obiettivo Comune”. Di conseguenza, Francesco Pepe sarà il nuovo sindaco di Montecalvo Irpino, mentre la lista opposta, “Montecalvo Domani”, con il candidato a sindaco Carlo Pizzillo, seppur uscita sconfitta per pochi voti, deve accontentarsi di sedere sui banchi dell’opposizione.
Dal prospetto riportato sotto, una breve disamina degli eletti di entrambe le liste. Un ottimo riscontro lo hanno ottenuto G. Iorio, C. Pepe e F. Fioravanti della lista “Montecalvo Domani”. Chi si aspettava una riconferma in termini di voti da questi candidati non è rimasto deluso. Un vero e proprio exploit pare essere quello del giovane Nicola Stiscia che, alla sua prima candidatura, ha raccolto ben 143 preferenze. Della lista “Obiettivo Comune”, da segnalare l’ottimo risultato conseguito dall’ex sindaco M. Iorillo che, con ben 214 preferenze, è risultato il più votato in assoluto. Oltre i cento voti anche A. Mobilia, M. R. Cardillo, A. Russolillo, A. Caccese e E. Siciliano.
In attesa del primo consiglio comunale, che dovrebbe tenersi entro dieci giorni dalla proclamazione degli eletti, vediamo chi sono i consiglieri che ne faranno parte. Salvo sorprese, come è noto, il sindaco può nominare assessori anche persone esterne alla lista degli eletti. Questi sono i consiglieri: sui banchi dell’opposizione siederanno i tre più votati, oltre al candidato sindaco non eletto. In ordine di preferenze: Carlo Pizzillo, Giovanni Iorio, Carmela Pepe e Nicola Stiscia. Della lista vincente, gli otto consiglieri eletti in base alle preferenze sono, nell’ordine: Mirko Iorillo, Antonio Russolillo, Angelo Mobilia, Maria Rosaria Cardillo, Ercole Siciliano, Albino Caccese, Massimo Ruccio e Domenico Manzelli. Ai primi quattro spetta la funzione di assessore, mentre per i restanti sono probabili deleghe a servizi collaterali.
FRANCESCO PEPE – 1308 voti – 51,52%
Eletto SINDACOOBIETTIVO COMUNE
Iorillo Mirko 214
Grasso Antonia 59
Mobilia Angioletto 142
Cardillo Maria Rosaria 116
Russolillo Antonio 146
Fonzone Moira 62
Manzelli Domenico 81
Zullo Maria 59
Ruccio Massimo 84
Siciliano Ercole 115
Di Rubbo Carmine 19
Caccese Albino 113CARLO PIZZILLO 1231 voti – 48,48%
CANDIDATO SINDACOMONTECALVO DOMANI
Aramini Franco 78
Cardillo Antonio 34
Covotta Antonio 83
Fierro Igino 46
Fioravanti Francesco 141
Iorio Giovanni 179
Lanza Rossella 74
Lo Casale Tullia 77
Mobilia Domenico 56
Pepe Carmela 147
Stiscia Nicola 143
Tucci Mario 69 -
Francesco Pepe è il nuovo sindaco
Il risultato delle elezioni amministrative a Montecalvo Irpino
Francesco Cardinale
Montecalvo Irpino AV – Alla fine è Francesco Pepe, avvocato trentanovenne con alle spalle due mandati da vicesindaco, a salire sulla poltrona di primo cittadino di Montecalvo Irpino. La sua lista civica, “Obiettivo Comune”, ha infatti prevalso, ottenendo 1.308 preferenze e distanziando di soli 77 voti la lista concorrente “Montecalvo Domani”, guidata dal dottor Carlo Pizzillo.
In realtà, il risultato è stato niente affatto scontato e la conta dei voti è lì a dimostrarlo. Man mano che venivano scrutinate le schede, il distacco, seppur minimo, di circa cinquanta voti tra le due liste è rimasto invariato fino alla fine dello spoglio.
Non si sono fatti attendere gli auguri del competitore della lista opposta, Carlo Pizzillo. In realtà, ancor prima che terminasse lo spoglio, ha scritto sul suo profilo Facebook: “A Francesco Pepe, nuovo sindaco di Montecalvo, auguro un lavoro proficuo nell’interesse di tutta la comunità montecalvese“.
Il nuovo sindaco, presentandosi alla piazza, così ha salutato i suoi sostenitori: “Ringrazio per tutto quello che avete fatto in questo mese. Ora rimbocchiamoci le maniche e proseguiamo con impegno il nostro lavoro. Riprendiamo da dove avevamo lasciato, con la ferma volontà di essere l’amministrazione di tutti. È necessario riunire questo paese, che appare diviso a metà. Per questo motivo, lavoreremo con tenacia per colmare questo divario e costruire una comunità coesa e solidale.“ -
Francesco Pepe è il nuovo sindaco di Montecalvo Irpino
Redazione
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Amministrative: come votarono i montecalvesi 5 anni fa
L’esito delle elezioni a Montecalvo Irpino nella scorsa tornata elettorale
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Il programma elettorale della lista “Montecalvo Domani”
Introduzione
Nei giorni 8 e 9 giugno i cittadini montecalvesi saranno chiamati a votare gli amministratori di Montecalvo per il prossimo quinquennio 2024/2029 e con essi il programma che si intende realizzare. La lista “Montecalvo Domani” nasce con l’intento di dare al nostro paese una speranza per il futuro, una boccata di ossigeno che lo risvegli dopo una fase di “coma vigile” durata almeno 10 anni. Ed è stata proprio questa comunione dì intenti a fare da volano alla formazione del nostro gruppo politico, che vuole essere oggi l’esempio di come si possano superare le divisioni, le divergenze e i duri scontri del passato, in nome del bene comune. E’ una lista fatta di persone che intendono mettersi al servizio della collettività montecalvese con onestà, trasparenza, spirito di “servire la politica e di non servirsi della politica,” nell’interesse esclusivo dei cittadini. Il nostro impegno programmatico non vuole essere un “Libro dei sogni”, bensì una risposta concreta alle reali esigenze e ai bisogni della comunità montecalvese, con l’impegno di mettere in atto azioni in grado di ridare una prospettiva a questa comunità, nel pieno rispetto dei principi di legalità, trasparenza, economicità, efficienza e imparzialità. Continua
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Il programma elettorale della lista “Obiettivo Comune”
INTRODUZIONE
I giorni 8 e 9 giugno 2024 i montecalvesi sceglieranno gli Amministratori di Montecalvo e con essi il programma che si intende realizzare. Il paese ha l’opportunità di dare continuità alla compagine amministrativa eletta nel 2019, che importanti risultati ha conseguito nonostante la gravosità degli anni di pandemia che ha messo in ginocchio l’intero pianeta. Un gruppo amministrativo che si conferma in gran parte ma che non perde l’occasione di rinnovarsi con l’inserimento di forze nuove, che intendono profondere il loro impegno per la causa comune.
Il movimento “Obiettivo Comune” unendo l’esperienza del passato alle risorse del presente, si pone l’obiettivo, in continuità a quanto già espresso nel precedente mandato, di uno sviluppo produttivo, turistico e culturale, che possa portare ad una crescita economica e contrastare così il dramma dello spopolamento che negli ultimi anni sta colpendo in maniera inesorabile le aree interne; inoltre, in continuità alla pregressa esperienza, proseguirà il proprio cammino con trasparenza, imparzialità, e legalità dell’attività amministrativa, cercando di creare le condizioni per favorire il riscatto delle classi sociali più deboli e la partecipazione alla vita collettiva di tutti i cittadini montecalvesi. La nuova amministrazione inoltre si identificherà e promuoverà alcuni valori condivisi, a partire dai princìpi repubblicani espressi nella Costituzione Italiana. Lavorerà nel contrasto ai populismi, alla disinformazione e alle politiche d’odio. Si promuoveranno l’affermazione della legalità, la protezione dell’ambiente e degli animali, il diritto alla salute, della partecipazione, dell’essere comunità e della sicurezza. Il raggiungimento di questi obiettivi può essere realizzato solo tramite il superamento di qualsiasi forma di personalizzazione nella gestione della cosa pubblica. Per questi motivi la partecipazione di tutti e le scelte condivise rappresenteranno uno dei principali strumenti per mantenere le promesse e i punti che ci poniamo l’onere e l’onore di realizzare.
Questo modo di intendere l’azione politica ha impedito (e continuerà a farlo) una gestione personalistica delle risorse pubbliche e ha gettato le basi per un Montecalvo moderno, efficiente e vivo, che dovrà continuare a migliorarsi con l’azione di questo nuovo gruppo amministrativo.
L’equilibro del bilancio pubblico, obiettivo principale raggiunto nel quinquennio precedente, rappresenta la base per la realizzazione del programma amministrativo che oggi viene sottoposto ai montecalvesi. Continua -
Dalla zona rossa alla verde Irpinia
Redazione
[Edito 05/02/2011] E’ stato sottoscritto dalla Regione, dalle Province di Napoli ed Avellino e dai comuni di Ariano Irpino, Casalbore, Greci, Montaguto, Montecalvo Irpino, Svignano Irpino, Villanova del Battista e Zungoli un Protocollo d’Intesa per avviare una serie iniziative rivolte al decongestionamento abitativo della zona rossa del Vesuvio ed al potenziamento degli insediamenti residenziali nell’area dell’Ufita. Alla firma del Protocollo d’Intesa hanno preso parte l’assessore regionale all’Urbanistica ed al Governo del Territorio, l’assessore all’Urbanistica della Provincia di Napoli, l’assessore allo Sviluppo Economico della Provincia di Avellino, l’assessore alla Cultura del Comune di Boscoreale e i sindaci di Ariano Irpino, Casalbore, Greci, Montaguto, Montecalvo Irpino, Svignano Irpino, Villanova del Battista e Zungoli.
La Regione a tal proposito ha già stanziato 2 milioni e 500 mila euro. Si tratta di un primo stanziamento destinato agli incentivi che saranno utilizzati per il recupero degli edifici ubicati nei comuni irpini ed attualmente disabitati. Gli immobili saranno destinati ai cittadini provenienti dalla zona rossa. Il Protocollo d’Intesa denominato “Dalla zona rossa alla verde Irpinia” serve, infatti, ad attuare sinergie e progetti per favorire il trasferimento dei cittadini attualmente residenti nell’area ad alto rischio vulcanico del Paese in otto comuni interni della regione. L’iniziativa attua, inoltre, la proposta di Piano Territoriale regionale che prevede tra gli obiettivi quello del riequilibrio residenziale del territorio regionale.La Regione, la Provincia di Napoli, la Provincia di Avellino, la Comunità Montana Ufita, otto comuni dell’avellinese e l’Assemblea dei sindaci della zona rossa intendono attuare, quindi, un progetto pilota per la salvaguardia del territorio e dello sviluppo socio/economico dell’area vesuviana e contemporaneamente valorizzare i centri abitati delle cittadine interne dell’avellinese. Nelle prossime settimane, si studieranno iniziative per consentire ai residenti della zona rossa di trasferirsi nei comuni dell’Ufita e per programmare interventi di recupero del patrimonio edilizio pubblico esistente a Casalbore, Greci, Montaguto, Montecalvo Irpino, Svignano Irpino, Villanova del Battista, Zungoli, Ariano Irpino. Si punta, inoltre, ad individuare progetti di valorizzazione al fine di creare, anche, sinergie produttive tra l’area vesuviana e l’Ufita, a programmare interventi per il miglioramento della qualità della vita con particolare riferimento alle infrastrutture culturali, sociali e telematiche. Il primo appuntamento culturale sarà la visita di 100 ragazzi dell’Ufita alla festa del libro che sarà organizzata nel mese di maggio a Boscoreale. “Con il Protocollo d’Intesa” dichiara l’Assessore alle Politiche del Territorio “mettiamo una accanto all’altra problematiche legate agli insediamenti residenziali, questione fondamentale anche del Piano Territoriale regionale appena approvato dalla Giunta regionale. Se la zona rossa è sovraccarica di persone, e pertanto si deve alleggerire la tensione abitativa, dall’altro vi sono nelle aree interne, come la valle dell’Ufita, centri che soffrono per il progressivo spopolamento. In particolare, negli otto comuni avellinesi si è assistito, all’indomani del terremoto dell’80, alla fuga di moltissimi nuclei familiari. Vi è, inoltre, un ingente patrimonio immobiliare pubblico che deve essere recuperato. Ecco, quindi il significato di questa iniziativa”. [Nativo]
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I motivi del nostro no al consuntivo 2012
[Edito 03/06/2013] Montecalvo Irpino AV – Monta la protesta dei due ex assessori, Franchina Mobilia e Giuseppe Ruccio, che da indipendenti votano contro il bilancio consuntivo per l’anno 2012, ritenendolo il peggiore degli ultimi anni.
L’ex assessore Ruccio ringrazia il presidente del consorzio di bonifica dell’Ufita per aver risposto sempre positivamente alle nostre richieste e per aver messo a disposizione un professionista capace e competente nel dottore Giuseppe Lo Conte che con grande impegno e sobrietà è riuscito a mettere fine all’aspetto burocratico che da decenni periva nei cassetti.Noi, per quanto ci riguarda non abbiamo votato le tariffe dell’Imu, ci siamo opposti al contratto con Irpinia Ambiente, avremmo voluto ritrattare ma ci è stato impedito di incontrare l’azienda dei rifiuti – evidenzia ancora Mobilia – non l’abbiamo spuntata sulla seconda convenzione con il consorzio di bonifica che prevedeva il prestito di un ingegnere a titolo gratuito che ci avrebbe consentito di risparmiare almeno una parte di quei 250.000 euro dai privati.Noi pensavamo e continuiamo a pensare che prima di guadagnare bisogna saper spendere altrimenti non ci sono soldi che bastano”. I cittadini sono stanchi, soprattutto quelli delle zone rurali che si sono visti doppiare ed in qualche caso triplicare la tassa sui rifiuti e non avendo un servizio idoneo spesso sono costretti a percorrere chilometri per smaltire i rifiuti, mentre prima avevano il servizio a domicilio e pagavano meno. Per non parlare dall’aliquota Imu sui capannoni – aggiunge – in forza della quale i proprietari hanno dovuto versare tanti soldi ricevendo in cambio strade rurali non percorribili e a volte pure chiuse”. In merito al bilancio i due ex amministratori fanno notare che per il trasporto scolastico dato in concessione ai privati si spendono centomila euro all’anno e dall’altro lato gli autobus sono fermi nel deposito con gli autisti che svolgono altre funzioni. “Notiamo una somma di 250.000 euro di spese tecniche per aver demolito l’ufficio tecnico comunale incaricando l’assessore D’Addona ad effettuare un sistema che viene da lontano e che trova resistenza a modificare per dare una vera svolta. Un comune dissestato non può e non deve permettersi questo lusso. “Nel 2012 non è stato realizzato un solo progetto, non è stato chiesto un finanziamento, sono state solo svuotate le tasche dei cittadini – afferma Mobilia – con tasse al massimo senza dare neanche il minimo dei servizi. [Nativo]
Redazione
[Crediti│Testo: corriereirpinia.it/]
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Montecalvo Unito – Comunicato stampa – 17/05/2024
E’ TEMPO DI GRANDI SCELTE, NON DI GRANDI DIMISSIONI.
Gaetano Parzanese
Montecalvo Irpino AV – Ci troviamo in una fase cruciale della campagna elettorale, in cui l’orientamento degli elettori diventa determinante in vista delle elezioni del prossimo 9 giugno. È evidente che una parte significativa degli elettori rimane ancora indecisa, mentre il nostro movimento politico, “Montecalvo Unito”, si trova di fronte a sfide strategiche. Il sistema elettorale maggioritario con preferenza unica ci presenta una sfida, impedendoci di garantire una rappresentanza almeno minima nel consiglio comunale, data l’inammissibilità del voto “disgiunto”.
Dopo il recente incontro del 3 maggio 2024, il nostro movimento si confronta con alcune defezioni da parte di sostenitori che in passato hanno contribuito alla nostra causa e alle nostre candidature. Tuttavia, la decisione unanime è stata quella di proseguire con determinazione nel rafforzamento del movimento, continuando a promuovere idee innovative e, soprattutto, mantenendo un fronte unito durante la campagna elettorale.
In questo momento critico della politica locale, riaffermiamo la nostra visione dei movimenti politici e sociali come forze che sfidano il status quo, unite da un impegno comune e da legami di solidarietà. Siamo pronti a interagire con le élites, gli avversari e le autorità, portando avanti le nostre rivendicazioni a nome di coloro che non sono rappresentati.Coalition for Change
Gli accordi di collaborazione che intraprendiamo sono strumenti fondamentali per stabilire una collaborazione stabile e strategica con altri attori politici, al fine di perseguire programmi di interesse comune e superare ostacoli elettorali. Il nostro contributo sarà orientato verso quelle liste che meglio rispecchiano i nostri valori e il nostro programma di sviluppo per il paese. Ribadiamo il nostro impegno a sostenere senza riserve, e senza condizioni politiche, il progetto che riteniamo più idoneo per il bene della nostra comunità.
In conclusione, una volta che saranno definite le liste e i candidati, “Montecalvo Unito” effettuerà una valutazione attenta e, coerente con i nostri principi e obiettivi, fornirà il proprio sostegno a una delle liste in campo. -
Il comizio di Obbiettivo Comune
e la presentazione della lista dei candidati a consiglieri comunali
Francesco Cardinale
Montecalvo Irpino AV – Sono accorsi in tanti ad ascoltare il comizio che ha aperto la campagna elettorale di Obiettivo Comune, un gran bel colpo d’occhio che ha sicuramente appagato gli organizzatori. Il comizio, ricordiamolo, era previsto per domenica scorsa e invece è stato tenuto ieri sera a causa del lutto che ha colpito la famiglia Iorillo.
Dopo un video con una lunga serie di slide che hanno mostrato l’operato dell’amministrazione corrente, lo speaker ha annunciato uno per uno i candidati, mentre questi si apprestavano a prendere posto sul palco.
Era quasi d’obbligo che il primo a prendere la parola fosse il sindaco uscente Mirko Iorillo, e così è stato. Mirko, dopo aver ricordato Gennaro Grandola, scomparso a causa del Covid, con piglio deciso, ha rivendicato tutta quella serie di opere che poco prima erano passate sullo schermo montato sul palco giusto per l’occasione. Nel contempo, ha rintuzzato tutti gli attacchi mossi dal candidato sindaco, Carlo Pizzillo, della lista opposta, sabato scorso durante il comizio tenutosi sulla stessa piazza, ma anche le voci che “girano sui marciapiedi” e parlano di un’amministrazione poco efficiente. “Io sono in obbligo di smentire queste voci con i fatti, naturalmente, e non con le chiacchiere” ha replicato.
Quindi, il perché di quelle opere e la modalità con cui sono state realizzate, cioè attraverso i finanziamenti del PNRR, senza che queste vadano a inficiare sulle casse comunali. Gli atti sono accessibili a tutti.Ha inoltre riconosciuto, molto onestamente, che l’amministrazione uscente sicuramente poteva fare di più e sicuramente poteva fare meglio. Ma il Covid e un’opposizione molto dura e deleteria hanno dato non pochi problemi. “Pensate – ha continuato – che il consigliere De Cillis è arrivato addirittura, con una nota che penso sia un unicum in Italia, a chiedere alla regione di revocare dei finanziamenti che il comune aveva ottenuto.”
“Pizzillo ha parlato di scellerata e allegra gestione economica dei conti dell’ente,” ha poi aggiunto, “al contrario, quando io mi sono insediato nel 2014, il comune aveva un debito presso la Cassa Depositi e Prestiti di circa 4 milioni di euro; invece, il report attuale è di circa un milione e mezzo di euro. Pertanto, ciò significa che in nove anni di amministrazione la cifra è scemata di due milioni e mezzo di euro.”
Concludendo il suo intervento, Iorillo non poteva non soffermarsi sulla querelle riguardante il campo sportivo “Luigi Cucchi” di Rampa Pascoli, secondo cui gli amministratori avrebbero attinto ai fondi per il rifacimento attraverso un prestito. “Niente di più errato,” si è giustificato il primo cittadino. “Il nuovo campo è stato realizzato con un contributo di un credito sportivo. Pertanto, l’ente pagherà una rata di interessi pari a quella di una normale manutenzione, avendo però una struttura all’avanguardia e più efficiente.”
Prima di prendere la parola Francesco Pepe, il candidato a nuovo sindaco, ci sono stati brevi interventi di Ercole Siciliano e Moira Fonzone.In realtà, il discorso di Francesco Pepe, sostanzialmente, non si è discostato molto da quello di Mirko Iorillo. Con un tono più pacato, è ritornato sull’improponibile lista, a suo dire, presentata dalla parte avversa, in quanto per natura politica i componenti sono inconciliabili. Egli ritiene ciò un punto a suo vantaggio per quanto riguarda l’esito elettorale. Ha poi rimarcato, parlando della sua esperienza di vice-sindaco, il duro scontro con l’opposizione, che ha causato il continuo cambio dei segretari comunali – “se ne sono avvicendati ben quindici” – i quali, non potendo sottrarsi alle opprimenti richieste dell’opposizione, preferivano andare via, bloccando così l’attività amministrativa. Dopo aver ringraziato il direttivo per la nomina, ha tessuto lodi per Iorillo e per i cinque candidati che hanno condiviso gli ultimi cinque anni di amministrazione, e fatto gli auguri ai nuovi candidati, non solo quelli della sua squadra ma anche ai giovani dell’altra lista, riferendosi, pensiamo, a Mario Tucci e Nicola Stiscia
Ora i comizi si sposteranno nelle contrade; questa sera “Montecalvo Domani” sarà in contrada Cesine – Frascino, nei pressi della cappella.