Politica
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Amministrazione – Prosegue l’impegno per lo sviluppo e il commercio
[Ed. 09/092004] Montecalvo Irpino AV – Nel segno della continuità amministrativa i nuovi assessori lavorano con intensità allo sviluppo di un progetto che possa favorire accelerare lo sviluppo e migliorare il commercio del nostro paese. Numerosi sono gli incontri tra il neo sindaco Di Rubbo, il vice sindaco Gianni Iorio e l’assessore allo sviluppo e commercio Nicola Serafino con gli operatori economici della zona e con i rappresentanti degli enti preposti , dalla regione campania alla presidenza della provincia di avellino, intesi a tracciare le linee guida del nuovo programma di sviluppo che meglio possa dare garanzie alla nostra comunità. [Nativo]
Alfonso Caccese
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Ai compagni e amici di Montecalvo
Pompilio Albanese
[Ed. 00/00/0000] Montecalvo Irpino AV – Subito dopo la sconfitta elettorale del 13 giugno 2004 della Campana, nelle amministrative comunali di Montecalvo, ho affermato che i partiti rappresentano la famiglia. Come luogo di confronto tra persone che hanno in comune un’ideologia politica, come fine la crescita culturale, la partecipazione alle iniziative, l’elaborazione di proposte politiche, non necessariamente legate al consenso elettorale. Diversamente le liste civiche sono come le amanti Un mezzo per raccogliere intorno ad un cartello elettorale più consensi, per creare un’alternativa di governo. Questa mia affermazione non è piaciuta ai dirigenti della Campana. Vorrei precisare che la mia affermazione nasce da un’attenta analisi sviluppata tra gli elettori, i quali ritengono un errore aver costruito un soggetto trasversale La lista della Campana nasce per ridare alla Sinistra la possibilità di amministrare il paese. Poi in corso d’opera, per aumentare i consensi alla lista, si è consentito l’inserimento di forze e soggettività estranee alla formazione culturale della sinistra. Questo allargamento, è stato visto dagli elettori della sinistra, ma soprattutto da quello di Rifondazione , come un tradimento all’accordo sottoscritto in data “31 marzo 2004.”. Gli stessi ritengono che si sia anteposto l’avidità alla ragione, la voglia di protagonismo al pragmatismo, il facile al giusto, la confusione alla costruzione di un progetto unitario. Allora? Possiamo continuare un’esperienza che per diverse ragioni non è stata vincente e che ha segnato il fallimento della Sinistra? Possiamo Noi Comunisti ancora alimentare la crescita del trasversalismo? Possiamo consentire alla Campana di trasformarsi non solo in un soggetto alternativo alle forze della maggioranza ma anche ai partiti che l’hanno creata?
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I diversi mondi del potere locale
[Ed. 26/04/2004] Montecalvo Irpino AV – Giancarlo Di Rubbo sta lavorando all’esecutivo. I socialisti, in caso di vittoria della coalizione, hanno chiesto l’assessorato ai lavori pubblici ed una delega alla Comunità Montana, comunque non si esclude un secondo assessorato nel caso in cui la coalizione dovesse restare a due. Per il vicesindaco il posto dovrebbe essere di Gianni Iorio che ha lasciato spazio proprio a Di Rubbo. Per le altre deleghe si attende il risultato del voto. Chi prenderà più voti sarà assessore. E di papabili ce ne sono diversi. Primo fra tutti il sindaco uscente, Alfonso Caccese, che nei giorni scorsi ha perso anche l’ultima speranza di sedere di nuovo sulla poltrona di Sindaco. Poi seguono a ruota gli assessori uscenti Domenico Mobilia e Guido Palladino. Ma ci sono anche due nuovi entrati che promettono di dare filo da torcere. Si tratta dell’imprenditore Nicola Serafino e dell’agrotecnico Antonio Russolillo. Ovviamente si tratta di una valutazione sulla scorta dei dati della scorsa tornata elettorale e su previsioni di massima. Quest’anno, però, le carte potrebbero mescolarsi diversamente. La lista, comunque, non è ancora chiusa e si è in piena campagna acquisti. La Margherita, infatti, sta corteggiando diversi nomi della società civile di Montecalvo che sono combattuti se candidarsi da un lato o dall’altro. Infatti Carlo Pizzillo, anche se alle prese con problemi interni, resta un avversario temibile ed ostico. Il cardiologo, l’altra sera, ha incontrato gli alleati ed ha ribadito la sua posizione: è lui il sindaco ed è lui a decidere sulle scelte che gli competono. Pizzillo sembrerebbe orientato a far valere la prerogativa che gli conferisce la legge sull’elezione diretta del sindaco e cioè la facoltà di scegliere gli assessori. In fondo solo così il primo cittadino ha facoltà di operare secondo il mandato ricevuto dagli elettori, sulla scorta di un programma elettorale condiviso dalla maggioranza dei cittadini che lo hanno eletto, ferma restando la necessità di mantenere una maggioranza in consiglio. In questa ottica il consiglio comunale andrebbe a prendere la fisionomia di un organismo reale, propositivo in termini di orientamento programmatico e non solo di ratifica di scelte fatte nei partiti. Ma per essere sindaco bisogna prima essere eletti e questo, oggi, passa attraverso l’accordo con le forze elettorali che, invece, ragionano in altri termini. E così si inizia a parlare di programma da sottoporre ai cittadini dove le forze politiche portano un apporto in termini di proposte e non richieste in termini di assessorati. Questi i due modi di intendere la politica e la campagna elettorale a Montecalvo. [Nativo] [Foto Franco D’Addona]
Angelo Corvino
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Il manifesto
Alternativa per il Cambiamento[Ed.04/04/2004] Montecalvo Irpino AV – I D.S. , Pdci, PRC e il movimento civico “Uniti per Montecalvo” hanno siglato un accordo che si concretizza in una lista civica e sociale con candidato a Sindaco Carlo Pizzillo.
Questa esigenza nasce dalla constatazione che il nostro paese vive ,oramai, in uno stato di crisi legata alla mancanza di progettualità.
L’intento è quello di realizzare un’alleanza programmatica alternativa nei metodi, nelle proposte e nella gestione, aperta al contributo delle forze e dei gruppi che si riconoscono in questo progetto.
L’obiettivo è quello di creare la cultura dell’aggregazione e della partecipazione per favorire la competenza, elemento imprescindibile per il rilancio della nostra comunità [Nativo]
Redazione
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Accordo fatto: nasce la Campana
[Ed. 03/04/2004] Montecalvo Irpino AV – Probabilmente raggiunto l’accordo tra alcune forze politiche istituzionali con il movimento civico guidato dal Dott.Carlo Pizzillo. Stando alle voci che si rincorrono in paese si sarebbe firmato un protocollo d’intesa con i partiti della sinistra , ad eccezione dello SDI e della Margherita,per la formazione della prossima compagine elettorale. Ne farebbero parte rappresentanti dei DS, dei Comunisti Italiani e di Rifondazione Comunista. Polemiche invece avrebbero suscitato la presenza in lista di rappresentanti di Alleanza Nazionale e dell’Udc. A giorni dovrebbero essere noti i termini dell’accordo.
Intanto c’è forte tensione in casa Margherita ancora alla ricerca di una strategia unitaria per fronteggiare l’avanzare del Movimento civico. Probabilmente starebbero pagando la lotta interna tra i due assessori indicati dal partito alla sostituzione di Caccese:Iorio e Di Rubbo. Legittime in questo scenario le preoccupazioni dell’alleato del fiorellino lo SDI, pronto a sganciarsi dall’alleanza e giocarsi le proprie chances da solo.
Siamo ancora alle schermaglie iniziali, manca poco meno di un mese alla presentazione ufficiale delle liste e tutto potrebbe ancora succedere. Il fatto inquietante è rappresentato dalla considerazione di iniziare una campagna elettorale non sulle problematiche del paese ma su una logica spartitoria di occupazione del potere. [Nativo]Alfonso Caccese
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Come si elegge il consiglio comunale
[Ed. 05/04/2004] Montecalvo Irpino AV – Dopo gli ultimi avvenimenti politici accaduti negli ultimi giorni,per i nostri amici che ci leggono da fuori paese si rende necessario un piccolo riepilogo della situazione. A tutt’oggi,sempre che non ci siano stati,nel frattempo, altri capovolgimenti di fronte,il 12 e 13 giugno p.v. saremo chiamati ad esprimere la nostra scelta sul primo cittadino. Probabilmente nel seggio elettorale troveremo una scheda con tre simboli e tre candidati. I simboli dovrebbero essere tutti e tre non quelli tradizionali che siamo stati abituati a vedere nelle altre tornate elettorali, perchè frutto di aggregazioni definite civiche. Una dovrebbe essere quella con l’indicazione a sindaco di Di Rubbo o Iorio,in rappresentanza di una formazione che vede la partecipazione della Margherita e dello SDI,una probabilmente chiamata “Alternativa per il cambiamento”, con indicazione a sindaco di Carlo Pizzillo e che vede una aggregazione eterogenea con la partecipazione di uomini dei DS,Pdci,Prc,An e Udc, e la restante con l’indicazione a sindaco di Aurelio Bellucci e che è ancora in fase di compilazione e che vedrebbe al proprio interno uomini della società civile montecalvese non appartenenti a strutture di partiti.
Ora,ricordiamo ai nostri amici di fuori paese,che il consiglio comunale di Montecalvo è formato da sedici componenti più il sindaco per un totale di diciasette membri.
Considerato che il nostro è un comune al di sotto di cinquemila abitanti, il sistema di attribuizione dei seggi è maggioritario e quindi alla lista che avrà maggiori voti saranno assegnati 11 seggi + il sindaco,mentre i restanti 5 seggi saranno divisi in proporzione dalle liste minoritarie, da precisare che qualunque sia il risultato ottenuto dalle liste presenti i candidati a sindaco saranno automaticamente presenti nel nuovo consiglio comunale, quindi si potrebbe ipotizzare questa composizione:
Lista A) 11 consiglieri + il candidato sindaco
Lista B) 2 o 3 consiglieri + il candidato sindaco
Lista C) 0 o 1consigliere + il candidato sindaco.
Per quanto riguarda la composizione della giunta esecutiva i ruoli da assegnare sono:
Sindaco – eletto a maggioranza dal popolo
Vice – Sindaco indicato dal sindaco o dalle forze appartenenti alla maggioranza e quattro assessorati da assegnare tra gli eletti della maggioranza. Per i nomi dei sedici consiglieri che si dovranno accomodare sugli scanni dell’assise comunale è ancora tutto top secret e ve ne daremo notizia appena saremo in grado di sapere qualcosa di più. [Nativo]Alfonso Caccese
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Il vecchio che avanza
[Ed. 06/04/2004] Montecalvo Irpino AV – La costituzione di una lista con la presenza di tutta la sinistra montecalvese ,ad eccezione dello SDI, e la presenza di uomini di estrazione civica,in alternativa alla maggioranza composta dagli uomini della Margherita (ex popolari), a qualche osservatore politico ha fatto ritornare alla mente le vecchie battaglie tra Democristiani e Comunisti dei tempi passati. Il tentativo di coalizzarsi contro il partito di maggioranza non è affatto nuovo nel nostro paese, molte volte raggrupamenti eterogenei hanno cercato di contendere ai cattolici democratici,la guida del paese,a volte con esito positivo e a volte disastrosamente. Partiti sempre con il favore dei pronostici, spesso i buoni propositi di queste formazioni civiche, si son visti cadere di fronte a repentini cambiamenti di opinioni e di sconvolgimento delle logiche interne non eterogenee tra loro. Probabilmente anche questa volta potremmo assistere a qualcosa del genere. Oggettivamente, gli uomini della Margherita, in apparente difficoltà, dalla situazione creatasi,potrebbero trarne dei vantaggi cercando al loro interno e nei loro sostenitori quelle potenzialità necessarie per contrapporsi alla forza virtuale dell’aggregazione civica. I presupposti sembrano che ci siano tutti, e la ricerca di una soluzione, sgombrato il campo da lotte personali,può realizzarsi compattando intorno al partito tutte quelle sinergie necessarie per raggiungere la vittoria. Progetto alquanto realistico poichè è noto che l’elettorato montecalvese,poco incline alle scelte di ordine personalistico,predilige esprimersi a favore o contro in maniera perentoria. Insomma o di quà o di là. Per questi motivi la lotta politica montecalvese, rappresenta qualcosa di anomalo e suscita particolare interessi a livello provinciale e nazionale scatenando in sè tutta quella energia in possesso di un popolo alla ricerca perenne di una stabilità politica e sociale. Quindi, in conclusione niente è da dare per scontato, nella speranza che per una volta potremmo giudicare sui progetti e non sulle alchimie politiche spesso dirompenti. [Nativo]
Alfonso Caccese
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Pronti per la gara
Alfonso Caccese
[Ed. 16/04/2004] Montecalvo Irpino AV – Dopo l’interruzione per le vacanze pasquali riprende serrato e con maggior vigore la corsa verso il voto amministrativo di giugno 2004. Sciolti i nodi su chi devono essere i capitani, adesso è tempo di pensare ai giocatori che scenderanno in campo. I termini per la presentazione delle formazioni sono oramai ristretti e bisogna di fare in fretta. La campagna elettorale è aperta. Presidenti e dirigenti politici sono alla ricerca del fuoriclasse che potrebbe sensibilmente alzare i livelli di qualità della squadra. Gli allenatori tendono a mescolare le carte per confondere l’avversario. Da alcune indiscrezioni, la dirigenza della “Margherita” è orientata verso la riconferma dei consiglieri uscenti, che han ben figurato nell’ultima amministrazione e con l’acquisto di un buon difensore e di un centromediano metodista si presenterebbero con un attacco a tre punte, puntando tutto sul forte consenso elettorale di Alfonso Caccese (sindaco uscente) Gianni Iorio, Mobilia Domenico, quest’ultimi assessori uscenti. In casa Margherita, sono, dunque, fiduciosi e si auspicano che con un buon possesso di palla a centrocampo e un forte pressing sull’avversario possano il 12 e 13 giugno, portare a casa la vittoria.
In campo avversario,”Alternativa per il cambiamento” lo staff tecnico stà ancora valutando le condizioni della rosa messa a disposizione dalla dirigenza per poter allestire una compagine che punta decisamente al risultato pieno.
I tifosi delle due squadre, intanto presidiano il campo e cercano di carpire qualche tattica segreta che possa tornare utile per la propria squadra, e annunciano essere pronti a non far mancare ai propri beniamini tutto il loro calore. Nei bar si fanno pronostici e si lanciano scommesse. La partita si preannuncia “tosta e delicata”, ma tutti si apettano che venga giocata con massima sportività e lealtà da entrambi le parti. Che vincano i migliori! I cittadini. [Nativo] -
Cercasi centro di gravità permanente
[Ed. 00/04/2004] Montecalvo Irpino AV – Per molti, la designazione di Giancarlo Di Rubbo a candidato sindaco per lo schieramento che fà capo alla Margherita, è apparso come il momento conclusivo della lotta politica di questa campagna elettorale, ma questo non è. Nell’apparente quiete delle festività pasquali,qualcosa si doveva muovere ed infatti si è mosso. Le perplessità inerenti l’aggregazione di forze per natura eterogenee all’interno del movimento “Alternativa per il cambiamento” e la volontà di alcuni soggetti politici, volutamente e drasticamente isolati dalle prime schermaglie della competizione elettorale, hanno contribuito non poco a rimescolare le carte in tavole e a sconvolgere il mondo politico locale. Misteriosa e intrigante era sembrata l’uscita di scena in modo repentina del gruppo che sosteneva la candidatura a sindaco di Aurelio Bellucci, di colpo non considerato più come attore nello scacchiere politico locale. Il silenzio delle forze centriste orbitanti intorno all’Avv. Alessio Lazazzera, (nella foto) appariva come un assenso al tentativo in corso di arrivare ad un bipolarismo forzato, anomalo per la realtà montecalvese.Tra il bianco e il nero c’è sempre di mezzo il grigio. E non poteva non considerarsi che una forza della destra, come quella rappresentata da Alleanza Nazionale difficilmente si sarebbe rassegnata ad un ruolo di comprimaria e non poteva rimanere alla finestra ad osservare ,indifferente ,le lotte che si verificavano all’interno della maggioranza e dell’opposizione civica senza intervenire. Progetti di alta ingegneria politica costruiti da chi si pone al di fuori della logica politica locale per riaffermare le proprie posizioni in cerca di perenne gratificazione personale nelle sfere dirigenziali più alte delle strutture gerarchiche partitiche. Cosa accadrà? Nessuno può prevederlo. Ma forse in una cosa possiamo credere ed è che in fondo in fondo quello che oggi si dà per certo domani sarà incerto e che la speranza in qualcosa di migliore è sempre l’ultima a morire a patto e condizione che a morire non sia il nostro paese. [Nativo]
Alfonso Caccese
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Confusione ed incertezze nel movimento civico di Pizzillo
[Ed. 21/04/2004] Montecalvo Irpino AV – Si complica il percorso politico del “Movimento civico” guidato dal Dott.Carlo Pizzillo. I segnali che arrivano dalle varie segreterie politiche, tendono a creare enormi difficoltà al gruppo civico. Spesso delle voci infondate,messe in giro ad hoc,sono utilizzate per confondere le menti e creare incertezze nella popolazione. Stando alle notizie dei soliti bene informati la spaccatura creatasi all’interno del gruppo guidato dall’Avv.Alessio Lazazzera, proteso verso un accordo con il gruppo della Margherita e la posizione netta e decisa in favore del movimento civico dell’Avv.Giuseppe Stiscia, potrebbe essere decisiva per l’esito finale della competizione elettorale. Infatti se dovesse passare la mozione dell’Avv.Lazazzera a favore dell’attuale maggioranza, si prospetterebbe un ridimensionamento delle ambizioni del movimento del Dott. Carlo Pizzillo, che forse deluso da questa querelle potrebbe decidere anche di abbandonare la corsa a primo cittadino. Una cosa comunque sembra emergere forte e chiara,l’affossamento costante da parte di chi si muove con logiche personalistiche di qualsiasi tentativo di aggregazioni civiche tendenti ad unire e non a dividere il paese. E gli altri partiti?
I Ds, non vogliono avere un ruolo marginale nel movimento e scalpitano rumorosamente. Lo SDI, lavora alla definizione delle candidature da presentare in accordo con la Margherita.
Rifondazione Comunista è l’unico partito lealmente fedele al leader Pizzillo. Alleanza nazionale sembra decisa a far valere la sua forza, salvo poi scegliere nelle ultime ore , chi appoggiare. Come si vede la situazione è ancora in alto mare, ed il mare è tempestoso, solo navigatori esperti ed audaci possono tenere la barra a dritta per non perder l’orientamento giusto. Il nostromo sarà ancora una volta l’ex sindaco Alfonso Caccese? [Nativo]Alfonso Caccese