Il comizio di Obbiettivo Comune e la presentazione della lista dei candidati a consiglieri comunali
Francesco Cardinale
Montecalvo Irpino AV – Sono accorsi in tanti ad ascoltare il comizio che ha aperto la campagna elettorale di Obiettivo Comune, un gran bel colpo d’occhio che ha sicuramente appagato gli organizzatori. Il comizio, ricordiamolo, era previsto per domenica scorsa e invece è stato tenuto ieri sera a causa del lutto che ha colpito la famiglia Iorillo.
Dopo un video con una lunga serie di slide che hanno mostrato l’operato dell’amministrazione corrente, lo speaker ha annunciato uno per uno i candidati, mentre questi si apprestavano a prendere posto sul palco.
Era quasi d’obbligo che il primo a prendere la parola fosse il sindaco uscente Mirko Iorillo, e così è stato. Mirko, dopo aver ricordato Gennaro Grandola, scomparso a causa del Covid, con piglio deciso, ha rivendicato tutta quella serie di opere che poco prima erano passate sullo schermo montato sul palco giusto per l’occasione. Nel contempo, ha rintuzzato tutti gli attacchi mossi dal candidato sindaco, Carlo Pizzillo, della lista opposta, sabato scorso durante il comizio tenutosi sulla stessa piazza, ma anche le voci che “girano sui marciapiedi” e parlano di un’amministrazione poco efficiente. “Io sono in obbligo di smentire queste voci con i fatti, naturalmente, e non con le chiacchiere” ha replicato.
Quindi, il perché di quelle opere e la modalità con cui sono state realizzate, cioè attraverso i finanziamenti del PNRR, senza che queste vadano a inficiare sulle casse comunali. Gli atti sono accessibili a tutti.
Ha inoltre riconosciuto, molto onestamente, che l’amministrazione uscente sicuramente poteva fare di più e sicuramente poteva fare meglio. Ma il Covid e un’opposizione molto dura e deleteria hanno dato non pochi problemi. “Pensate – ha continuato – che il consigliere De Cillis è arrivato addirittura, con una nota che penso sia un unicum in Italia, a chiedere alla regione di revocare dei finanziamenti che il comune aveva ottenuto.”
“Pizzillo ha parlato di scellerata e allegra gestione economica dei conti dell’ente,” ha poi aggiunto, “al contrario, quando io mi sono insediato nel 2014, il comune aveva un debito presso la Cassa Depositi e Prestiti di circa 4 milioni di euro; invece, il report attuale è di circa un milione e mezzo di euro. Pertanto, ciò significa che in nove anni di amministrazione la cifra è scemata di due milioni e mezzo di euro.”
Concludendo il suo intervento, Iorillo non poteva non soffermarsi sulla querelle riguardante il campo sportivo “Luigi Cucchi” di Rampa Pascoli, secondo cui gli amministratori avrebbero attinto ai fondi per il rifacimento attraverso un prestito. “Niente di più errato,” si è giustificato il primo cittadino. “Il nuovo campo è stato realizzato con un contributo di un credito sportivo. Pertanto, l’ente pagherà una rata di interessi pari a quella di una normale manutenzione, avendo però una struttura all’avanguardia e più efficiente.”
Prima di prendere la parola Francesco Pepe, il candidato a nuovo sindaco, ci sono stati brevi interventi di Ercole Siciliano e Moira Fonzone.
In realtà, il discorso di Francesco Pepe, sostanzialmente, non si è discostato molto da quello di Mirko Iorillo. Con un tono più pacato, è ritornato sull’improponibile lista, a suo dire, presentata dalla parte avversa, in quanto per natura politica i componenti sono inconciliabili. Egli ritiene ciò un punto a suo vantaggio per quanto riguarda l’esito elettorale. Ha poi rimarcato, parlando della sua esperienza di vice-sindaco, il duro scontro con l’opposizione, che ha causato il continuo cambio dei segretari comunali – “se ne sono avvicendati ben quindici” – i quali, non potendo sottrarsi alle opprimenti richieste dell’opposizione, preferivano andare via, bloccando così l’attività amministrativa. Dopo aver ringraziato il direttivo per la nomina, ha tessuto lodi per Iorillo e per i cinque candidati che hanno condiviso gli ultimi cinque anni di amministrazione, e fatto gli auguri ai nuovi candidati, non solo quelli della sua squadra ma anche ai giovani dell’altra lista, riferendosi, pensiamo, a Mario Tucci e Nicola Stiscia
Ora i comizi si sposteranno nelle contrade; questa sera “Montecalvo Domani” sarà in contrada Cesine – Frascino, nei pressi della cappella.