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Festeggiamenti della Madonna della Libera
Il cabarettista Franco Guzzo riscalda il pubblico montecalvese
[Ed. 30/09/2004] Montecalvo Irpino AV – A causa del maltempo che ha colpito la nostra zona nello scorso fine settimana, i festeggiamenti tradizionali per la “Madonna della Libera” in Piazza Carmine, previsti per domenica 26 settembre, sono slittati al giorno 29 settembre, mercoledì, data che coincide con la nascita di San Pompilio M. Pirrotti nel lontano 1710. Dopo le funzioni religiose nella Chiesa Madre del paese, le persone si sono spostate a Largo Croce, dove si è tenuto lo spettacolo musicale con un band locale e la davvero simpatica e divertente performance del cabarettista, Franco Guzzo, che si è esibito mercoledì sera 29 settembre in piazza largo Croce, in occasione dei festeggiamenti della Madonna della Libera.
Di fronte ad un pubblico abbastanza numeroso, l’artista della Tv, ha dato il meglio di sè presentando tutto il suo repertorio comico. Originario del golfo di Policastro tra una battuta e l’altra non disdegna di ricordare i grandi comici del passato, in particolare Totò , Eduardo De Filippo e il grande Massimo Troisi e a loro dedica la chiusura del suo spettacolo Montecalvese: “Tutti i grandi comici sono morti….. ed io non mi sento molto bene…..”
La serata è proseguita con l’estrazione dei biglietti della lotteria di beneficenza, presentata dall’instancabile parroco Don Teodoro Rapuano. [Nativo] -
Generale Guido SCOPPETTONE
Scheda di Mario Aucelli
[Edito 00/00/0000] Nato a Montecalvo il 28 luglio 1908. Morto a Torre del Greco, dove viveva con l’unico nipote diretto, ing.Giuseppe Zagarese,il 19 marzo 2007. Per espressa volontà dell’estinto è stato tumulato nella tomba di famiglia a Montecalvo.
Prima di parlare della carriera di questo illustre nostro concittadino, ci piace riportare una “espressione” del nipote, ing. Giuseppe Zagarese, che ci ha fatto la cortesia di compilarci il curriculum dello zio generale:
“ …partì da Montecalvo con la valigia di cartone legata con lo spago e, da solo, sempre da solo, vi è ritornato con l’auto blu dello Stato…per aspera ad astra”.
Per le condizioni economiche precarie della famiglia, dopo le scuole elementari, si adattò, per sopravvivere, a fare tanti mestieri, anche il manovale. Traslocò a Benvenuto dove si erano trasferiti i familiari. Qui conseguì il diploma di ragioneria. Si trasferì poi a Napoli dove si iscrisse alla facoltà di Economia e Commercio. Per poter studiare faceva l’istitutore presso il collegio S. Filippo Neri e, la sera, il consulente presso uno studio privato di consulenza amministrativa. La sua massima aspirazione era poter fare il maresciallo dei carabinieri, cosa che non gli riuscì. Era testardo e voleva emergere dalla precarietà che, allora, caratterizzava la vita di quasi tutti.
A Napoli venne a sapere che lo Stato aveva bandito il concorso per allievi ufficiali. Pensò di parteciparvi. L’entusiasmo si spense subito. Allora per accedere all’Accademia Militare occorreva disporre di un bel gruzzoletto che il futuro generale non aveva. Tanto brigò che riuscì ad ottenere, a Montecalvo, un prestito dal dottor Carlo Caccese, “regolarmente restituito”, come scrive il nipote.
Avuti i soldi potè accedere all’Accademia.
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Azienda sociale, come accedere ai fondi regionali
[Ed. 01/07/2005] Montecalvo Irpino AV – Azienda sociale, come accedere ai fondi regionali Sei milioni e mezzo di euro per sostenere l’economia sociale in Campania e creare nuove opportunità lavorative. È quanto prevede “Il Sociale si fa Impresa“: un progetto finanziato dalla Regione con fondi europei e gestito dall’Ati Inter/Azione, costituita dall’Ape, agenzia per la promozione della cooperazione sociale (ente capofila), il consorzio di cooperative sociali Gesco, Cidis Onlus, Alisei Ong e il consorzio Cgm.
Il progetto è stato presentato martedì 28 giugno a Montecalvo Irpino presso la sala convegni Oasi Maria Immacolata in via S. Antonio. All’incontro hanno preso parte Antonio Castaldo, Regione Campania; Gianni Iorio, vice sindaco di Montecalvo Irpino; Francesco Lo Conte, assessore provinciale al Lavoro; Gianluca Stendardo, comitato di pilotaggio Ati Inter/Azione; Maria Teresa Terreri, referente del coordinamento dell’Ati Inter/Azione. Durante l’incontro, a carattere seminariale, sono state illustrate agli organismi del terzo settore le modalità per accedere ai piccoli sussidi messi a bando. Il bando di finanziamento è già stato pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Campania. Per favorire un’ampia partecipazione è già on line il sito www.ilsocialesifaimpresa.it, dove sono reperibili le informazioni e la documentazione necessaria per partecipare all’iniziativa. La data di scadenza per la presentazione delle domande di finanziamento è fissata per il prossimo 5 agosto.
Diverse le azioni che compongono l’intervento. Ognuna di esse si rivolge a organismi del terzo settore che sono chiamati a favorire l’inserimento lavoratori di soggetti appartenenti a fasce deboli: ex-detenuti, immigrati, tossicodipendenti, disabili.
Si tratta di un’occasione unica per rafforzare il tessuto dell’economia sociale della Regione e contrastare la disoccupazione, particolarmente elevata proprio tra i soggetti che appartengono a gruppi socialmente svantaggiati. S.B. [Nativo]
Nella foto di Franco D’Addona: l’assessore Francesco Lo Conte e il Vice-Sindaco Gianni Iorio -
Montecalvo: pioggia di bollette, scatta la protesta
[Ed. 08/09/2004] Montecalvo irpino AV – Il gruppo civico d’opposizione «La Campana», con capogruppo consiliare Carlo Pizzillo, attacca duramente l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giancarlo Di Rubbo. Causa del disappunto sono le richieste di pagamento degli oneri di ricostruzione inoltrate ai cittadini di Montecalvo nell’ultimo periodo da parte del comune. Secondo il gruppo della Campana «l’amministrazione comunale ha notificato numerose richieste per il pagamento degli oneri di costruzione, ma i nostri amministratori, nello stile che ormai li contraddistingue, pur avendo predisposto ”l’operazione” prima delle consultazioni comunali, hanno notificato le relative richieste nel mese di agosto. Molte delle richieste sono ampiamente prescritte. Il gruppo della Campana è a disposizione, presso la sede in corso Vittorio Emanuele, nei giorni di mercoledì e venerdì dalle ore 18.00 alle 20.00, per fornire ogni chiarimento». Il vice sindaco, Giovanni Iorio, difende l’amministrazione: «L’amministrazione in questa storia non centra proprio nulla. Le richieste di pagamento degli oneri di ricostruzione vengono effettuate dagli uffici competenti e non dall’amministrazione. Le richieste di pagamento non erano state programmate nè prima nè dopo le elezioni». Il vice sindaco aggiunge «se le richieste di pagamento degli oneri di ricostruzione sono ampiamente prescritte, come afferma l’opposizione non sta all’amministrazione giudicare, ma saranno gli uffici competenti a verificare». [Nativo]
Il Mattino
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L’arrivederci di P.Lorenzo alla comunità Montecalvese.
[Ed. 09/09/2004] Montecalvo Irpino AV – Dopo ventiquattro anni di permanenza ininterrotta, più cinque anni risalenti alla fine degli anni sessanta inzio anni settanta, per disposizione dei superiori ,P.Lorenzo Mastrocinque, si trasferisce nella vicina comunità francescana di Casalbore, senza tagliare completamente i rapporti con il nostro paese. Infatti, eccezionalmente, conserva, per bontà dei superiori sia religiosi che diocesani,la direzione del centro comunitario Maria SS. “Regina della Pace” in contrada Malvizza di Montecalvo Irpino (av). Da questo si evince con chiarezza che, il suo, non è un addio ma un semplice arrivederci, con somma soddisfazione della nostra comunità di cui ha rappresentato per tanti anni, la grande forza spirituale, umana e sociale. Dunque il nostro P.Lorenzo, insignito della cittadinanza onoraria conferitagli pubblicamente dal sindaco del tempo geom.Alfonso Caccese in occasione del suo cinquantesimo anno di sacerdozio avvenuto il 19 marzo 2003,difficilmente dimenticherà gli anni trascorsi nel convento di S.Antonio, dove nel corso della sua lunga permanenza si sono formati allo spirito francescano diverse generazioni di giovani montecalvesi che conservano di lui un ricordo indelebile e tanta riconoscenza. Memorabili rimarranno nella memoria collettiva i suoi spettacoli canori ,teatrali e sportivi, voluti per incoraggiare ed insegnare ai nostri giovani un nuovo modo di vivere e di preparazione alla vita vera. Ma la sua attenzione non è stata solo rivolta ai giovani ma forte e costante il suo impegno verso le persone malate ed anziane alle quali ha sempre saputo donare una parola di conforto e di serenità, non dimenticando mai di avvicinarli ai sacramenti che sono la logica conclusione di ogni vera attività sacerdotale, pastorale e missionaria. Indimenticabili sono pure i vari pellegrinaggi-gita in Italia e all’estero ( Francia,Spagna,Jugoslavia,) sempre svoltisi con gioconda letizia. Grazie P.Lorenzo , speriamo di vedervi ancora tra di noi. [Nativo]
Alfonso Caccese
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Amministrazione – Prosegue l’impegno per lo sviluppo e il commercio
[Ed. 09/092004] Montecalvo Irpino AV – Nel segno della continuità amministrativa i nuovi assessori lavorano con intensità allo sviluppo di un progetto che possa favorire accelerare lo sviluppo e migliorare il commercio del nostro paese. Numerosi sono gli incontri tra il neo sindaco Di Rubbo, il vice sindaco Gianni Iorio e l’assessore allo sviluppo e commercio Nicola Serafino con gli operatori economici della zona e con i rappresentanti degli enti preposti , dalla regione campania alla presidenza della provincia di avellino, intesi a tracciare le linee guida del nuovo programma di sviluppo che meglio possa dare garanzie alla nostra comunità. [Nativo]
Alfonso Caccese
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Ai compagni e amici di Montecalvo
Pompilio Albanese
[Ed. 00/00/0000] Montecalvo Irpino AV – Subito dopo la sconfitta elettorale del 13 giugno 2004 della Campana, nelle amministrative comunali di Montecalvo, ho affermato che i partiti rappresentano la famiglia. Come luogo di confronto tra persone che hanno in comune un’ideologia politica, come fine la crescita culturale, la partecipazione alle iniziative, l’elaborazione di proposte politiche, non necessariamente legate al consenso elettorale. Diversamente le liste civiche sono come le amanti Un mezzo per raccogliere intorno ad un cartello elettorale più consensi, per creare un’alternativa di governo. Questa mia affermazione non è piaciuta ai dirigenti della Campana. Vorrei precisare che la mia affermazione nasce da un’attenta analisi sviluppata tra gli elettori, i quali ritengono un errore aver costruito un soggetto trasversale La lista della Campana nasce per ridare alla Sinistra la possibilità di amministrare il paese. Poi in corso d’opera, per aumentare i consensi alla lista, si è consentito l’inserimento di forze e soggettività estranee alla formazione culturale della sinistra. Questo allargamento, è stato visto dagli elettori della sinistra, ma soprattutto da quello di Rifondazione , come un tradimento all’accordo sottoscritto in data “31 marzo 2004.”. Gli stessi ritengono che si sia anteposto l’avidità alla ragione, la voglia di protagonismo al pragmatismo, il facile al giusto, la confusione alla costruzione di un progetto unitario. Allora? Possiamo continuare un’esperienza che per diverse ragioni non è stata vincente e che ha segnato il fallimento della Sinistra? Possiamo Noi Comunisti ancora alimentare la crescita del trasversalismo? Possiamo consentire alla Campana di trasformarsi non solo in un soggetto alternativo alle forze della maggioranza ma anche ai partiti che l’hanno creata?
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Festa di San Pompilio Maria Pirrotti – Atessa – Chieti
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Polisportiva Montecalvo
Profilo Gaetano ParzaneseAlfonso Caccese
[Ed. 23/10/2004] Montecalvo Irpino AV – Gaetano Parzanese, allenatore della squadra di “promozione” della Polisportiva Montecalvo. Responsabile tecnico di tutto il settore giovanile dal 1990. Abilitazione allenatore di base B Uefa. (Categorie: dilettanti fino alla C1) Nel settore giovanile tutte le categorie, Serie A compresa. Ha conseguito l’abilitazione di allenatore, ad Avellino nel 2002, docenti il campione del mondo 1982, Franco Selvaggi. Da quest’anno la Polisportiva Montecalvo è affiliata alla U.S.Avellino, per quanto riguarda il settore giovanile. L’inaugurazione della Scuola Calcio ci sarà Venerdi P.v., alle ore 17,00 presso il campo sportivo comunale in località S.Pietro. [Nativo]
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Montecalvo e il volontariato
Alfonso Caccese
[Ed. 00/00/2004] Montecalvo Irpino AV – L’attività del volontariato Montecalvese sta per compiere il ventennale della sua prima apparizione sulla scena provinciale Avellinese. Era infatti la fine dell’estate del 1984, quando ad un gruppo di amici,ancora sconvolti dalla tragedia di Chernobyl, venne l’idea di impegnarsi per la difesa dell’ambiente e del territorio per poter affrontare in modo adeguato le calamità naturali alle quali la nostra cittadina è esposta. Da poco tempo, in ambito nazionale, si parlava di protezione civile, e dopo il disastroso terremoto del 1980, si avvertiva l’esigenza di collegarsi ad altre comunità per poter studiare un piano di pronto intervento che potesse entrare in azione senza perdita di tempo e con un minimo di efficienza che sarebbe bastata quantomeno a limitare i danni. Era un discorso nuovo da affrontare con enormi perplessità e grossi rischi. Ai Montecalvesi l’idea non piaceva affatto. La caparbietà di quattro amici, riuscì in tempo breve, a costituire per atto pubblico la : Associazione pubblica assistenza di protezione civile Montecalvo Irpino (A.PA.M.I.) (1985). Grazie alla sensibilità del Padre superiore del convento di S.Antonio,ottennero un sottoscala per potersi riunire e programmare la vita dell’associazione appena nata. I primi passi furono la segnalazione dell’elenco dei primi volontari alla prefettura di Avellino, che anch’essa stava schedando i primi nuclei di volontari che via via andavano costituendosi in provincia,e l’affiliazione all’A.N.PA.S di Firenze che offriva l’opportunità di essere in contatto con tutte le affiliate a livello nazionale. Si era ancora in pochi. Nel frattempo si intensificarono i contatti con l’ A.I.D.O (ass.italiana donatori.organi) e l’Avis di Benevento per contribuire alla raccolta del sangue , che tanti problemi, al tempo,creava alle strutture ospedaliere. Ma si era ancora isolati. La ricerca dei donatori di sangue non fù affatto semplice, ma si riuscì a stilare un elenco di cinque persone pronte a rispondere alla chiamata in caso di necessità. Questa iniziativa fu chiamata: Allarme del sangue. Questa piccola disponibilità fece da veicolo promozionale ad altissimo livello e il fatto che pochi giorni dopo servì di aiuto ad una concittadina fece sì che i Montecalvesi uscirono dal proprio torpore e numerosi correvano all’Associazione per offrire la loro disponibilità. In pochi mesi si raggiunsero i cento iscritti e le attività si ampliarono. Ormai era diventata una delle più organizzate a livello regionale, tanto che alcuni soci entrarono nel consiglio regionale delle pubbliche assistenze e qualcuno anche a livello nazionale. Era fatta. Altro momento per la vita dell’associazione di grandissima importanza fu la donazione di una autoambulanza,da parte della Croce Verde di Camogli,che inorgoglì l’intera cittadinanza. Si era nel 1985. [Nativo] [Foto riquadro: dr. Felice Panzone]